1. é sera


    Data: 27/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: ilcortese, Fonte: RaccontiMilu

    &egrave sera, &egrave ora di andare, sono le 20:00, si chiude lo studio, finite le visite, sistemo le carte, chiudo la cassa, corro alla macchina, vado da lei.
    
    Ho un appuntamento, ci siamo visti stamani, era da me, in studio da me, per una visita, buongiorno i soliti convenevoli, inizia la visita, lei ritta in piedi, gli scosto i capelli, posiziono le gambe, devo vedere, accarezzo le spalle, sfioro le scapole, controllo le gambe, solita visita, solite cose, insolita lei, ora mi accorgo, si, insolita lei, giovane e bella, struttura importante, un bella ragazza.
    
    Finisce la visita, stampo gli esami, vedo che guarda, mi volto a lei, un sorriso mi accoglie, i suoi occhi mi gelano, ora mi accorgo di quanto sia bella, un corpo stupendo, un corpo che parla, il viso bambina, il corpo da femmina, da femmina adulta, mi guarda di nuovo, sofferma lo sguardo, con una domanda diretta mi chiede il recapito, che io prontamente gli dono.
    
    Trascorrono le ore, il telefono vibra, un messaggio diretto, si il messaggio &egrave diretto e mi dice: di cosa avevi voglia stamane? La risposta non tarda: di possedere il tuo corpo.
    
    Ora di corsa, raggiungo la macchina, i brividi mi assalgono, la schiena &egrave interrotta, il pene mi pulsa, la penso, la vedo, rivedo i suoi occhi, un nuovo messaggio che dice: tra poco arrivo, so già che mi aspetta.
    
    Arrivo alla casa di fretta, la porta &egrave aperta, e lei che aspetta, atmosfera soffusa, le luci son basse, io entro con un po’ di timore, la ...
    ... chiamo, per nulla risponde, mi muovo, la cerco, sento due mani che mi afferrano da dietro, mi abbracciano, mi tirano al muro, un bocca mi morde la spalla, un ciao riecheggia, un saluto voglioso.
    
    Mi lecca il collo, non proferisce parola, mi spoglia, mi osserva, mi lecca il torace, si sfrega la faccia sulla mia pancia, la sento armeggiare, mi slaccia la cinta, sbottona i calzoni, i respiri pressanti, mi eccita questa sua foga, il cazzo &egrave già ritto, lo tocca, ci armeggia, sento il suo fiato, lo imbocca golosa, neanche mi accorgo che &egrave quasi nuda, mi spinge, si appoggia, si fa sentire, mi fa sentire il suo sesso bollente.
    
    Ora si stacca, ci mette le mani, armeggia insicura, le dita si muovono sulla cappella, gioca viziosa, quel dolce su e giù, accarezzo le cosce, poi un po’ più su, &egrave tutta bagnata, un silenzio irreale, avvolge la scena, ora le tocco la figa, mugola e sbatte, con fare deciso la penetro con un dito, &egrave fradicia, si agita, sussulta e sospira, muove il bacino come un’ossessa, sono vogliosa mi dice all’orecchio.
    
    Ora mi sposto, la spingo al muro, che culo importante, tra le mie mani, le mordo le spalle, accarezzo la pelle, la guardo e rimango stupito, tale bellezza tra le mie mani, trattengo il fiato, ne avrò bisogno, donna importante e scatenata, rimetto le mani tra il suo sesso, le tasto l’ano, quello stretto pertugio, barcolla e si spinge decisa verso quel dito che la importuna, vuole una mano anche davanti, mi fa sentire quanto &egrave ...
«12»