1. La solita sciupafemmine


    Data: 25/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: alicerobertohot, Fonte: Annunci69

    Lucia, sdraiata sulla schiena, trastulla i due cazzi davanti a lei.
    
    Alice, fra le sue gambe, le carezza la pancia ed ogni tanto la fighetta.
    
    Ma anche lei, Alice, è maggiormente attratta dallo spettacolo che ha proprio davanti alla faccia: il volto carino, il fisico minuto di Lucia ed i due cazzoni che lei tiene in mano, bacia ogni tanto, stringe e sega, spesso guardando negli occhi l’amica.
    
    Alice è un po’ diversa stasera: meno passione per quella ragazza appena conosciuta, poche carezze fra lei e lei; più concentrazione su quanto accade agli uomini, alle loro schiene e cosce, ai movimenti dei loro corpi. Tiene una mano su ciascuna spalla dei due uomini, quelli che Lucia masturba.
    
    Ha tastato distrattamente i due cazzi, ma quasi senza intenzione, all’interno dell’abbraccio circolare che dà a tutti noi, a se stessa, ai due uomini davanti a lei, al complesso dei corpi che cominciano a mischiarsi.
    
    Sembra serena, ma è più attenta, più analitica del solito.
    
    Alla fine è accaduto, siamo nello stesso letto, quattro che si scopano, due signore e due gentiluomini, risate e sudore; e non era detto che sarebbe finita così.
    
    •••
    
    Anzi, non tirava aria buona.
    
    Solo due ore prima eravamo in quel parcheggio, Alice ed io, al gelo, luci spente e luna livida di Toscana, a discutere in macchina, a decidere se salire o meno in albergo.
    
    “Dai, ormai hanno preso la stanza… hanno fatto tutto loro”
    
    “Appunto, è proprio questo che non mi va. E’ la prima volta che ci infiliamo ...
    ... nella camera di qualcuno che nemmeno conosciamo…”
    
    “Ma no, è come se li conoscessimo; abbiamo scritto un sacco di mail, è un mese che teniamo in piedi il Forum!”
    
    “Non li conosciamo! E poi cos’è questa storia di salire in camera noi? Non potevamo vederci sotto, guardarci in faccia e poi decidere…?”
    
    “Questo è vero, non ho capito l’insistenza. Però, dai, mi sembrano persone garbate, si vede da come scrivono; e poi dalle foto, non sembrano due cessi”
    
    “Sai benissimo che le foto non significano nulla! Noi abbiamo bisogno di vedere, di capire se c’è scintilla, di valutare la simpatia automatica, belli o brutti che siano: dobbiamo ridircele ogni volta queste cose? O come al solito, tu, appena vedi due tette non capisci più niente? Basta infilare l’uccello e tutti i problemi si risolvono?”
    
    E via di questo passo per un buon quarto d’ora, guardando le luci dell’albergo, la portineria, la gente che entra, quella che esce dal caldo al freddo, dalla luce al buio, dall’atrio illuminato al gelo del parcheggio.
    
    •••
    
    Ed alla fine, Alice col broncio, io dietro di malumore, entriamo nella hall. Numero della stanza, ascensore, moquette rossa, scheda magnetica: dentro.
    
    Capiamo immediatamente: ci volevano direttamente su perché non potevano scendere! E non volevano! Tenevano troppo alla scenografia! Sono già nella Iacuzzi, belli nudi nella poca luce della suite, vicini ma non appiccicati.
    
    Due persone nude rassicurano chi è vestito: chi ti accoglie nudo non può farti niente ...
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