1. Prima esperienza


    Data: 25/10/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: ram2803, Fonte: Annunci69

    ... duro.
    
    Ho sempre gli occhi chiusi per non perdermi neanche un attimo delle bellissime e piacevoli sensazioni che sto provando!!!
    
    Qualcosa di caldo e umido avvolge la mia cappella: è la sua bocca. Sento la lingua che gira tutto intorno al glande, si sofferma a titillare il filetto, il buchetto dal quale esce qualche gocciolina di pre-cum, ondate di piacere mi sommergono strappandomi un lungo sospiro.
    
    Sento la sua bocca andare su e giù lungo l'asta, ora se la sfila, mi lecca i testicoli, me li succhia uno ad uno, mi lecca la sacca delle palle, scende sino al perineo, arriva sul bordo dell'ano, ci gira intorno con la punta della lingua, ho un sussulto, un mare di piacere mi travolge... risale verso l'inguine, si posa sul pene e sale su fino al glande sempre più congestionato e irrorato dalla sua saliva e dai miei umori.
    
    Sale ancora, mi lecca la pancia, infila la lingua nella cavità dell'ombelico, io gemo e sussulto, il respiro inizia a farsi corto, gli tendo la testa con le mani, non voglio che smetta...
    
    Piero continua a risalire il mio corpo leccandomi in continuazione, è sui capezzoli, passa dall'uno all'altro, succhia, mordicchia, la mia eccitazione è al massimo.
    
    Sale ancora di più quando sento il suo pacco, ancora prigioniero dei pantaloni, sfiorare il mio, non resisto, voglio vedere il suo uccellone, voglio prenderlo in mano e sentire che sensazioni posso provare...
    
    Gli abbasso con decisione i pantaloni della tuta, la punta del suo pene fa resistenza ...
    ... contro l'elastico, finalmente con un movimento deciso riesco a liberarlo, ha uno scatto, gli sbatte sulla pancia e resta gli sull'attenti a guardarmi.
    
    E' enorme, lungo - deve essere almeno 18/20 centimetri - si vedono le vene che irrorano per bene l'asta, il glande, ancora imprigionato dal prepuzio, lascia intravvedere le alette della cappella.
    
    Lo prendo in mano, faccio fatica a circondarlo con le dita tanto è largo, è caldo, liscio, bello da vedere, lo sento pulsare, mi sembra quasi che si ingrossi ancora di più nella mia mano. Avvolgo la cappella nel mio palmo, è bella grossa, è una bellissima sensazione mai provata prima nel tenere in mano il sesso di un altro uomo. Fa salire ancora di più la mia eccitazione che ormai è quasi pronta ad esplodere.
    
    Accenno un movimento di masturbazione per scoprire il suo glande, Piero mi blocca la mano: "No, dopo, prima tocca a te, vuoi venire?" mi dice.
    
    "Siiii, siii, non vedo l'ora" sospiro io.
    
    Si abbassa, sfilandomi il suo sesso dalle mani, prende il mio in bocca ed inizia a succhiarmi, se lo infila tutto dentro, sento il mio glande toccare il fondo della sua gola, cerco di resistere ancora un po' prima di eiaculare: ormai la mia eccitazione è al settimo cielo, sento lo sperma che inizia a incanalarsi lungo il condotto dell'asta, gli bastano quattro o cinque colpetti di lingua per farmi schizzare il primo getto di sperma: non faccio in tempo ad avvisarlo, gli esplodo in bocca, lui tossisce un attimo, ma evidentemente ingoia. ...