1. Basta! (7? episodio)


    Data: 24/10/2019, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Feticismo Autore: salmacius, Fonte: xHamster

    BASTA!
    
    (episodio sette) – Che sapore di figa
    
    Sicuro, stavo sognando, che goduria, avevo in bocca il sapore di Marica....Ora sono di schiena, per terra. E godo scopata.
    
    Dopo e durante un orgasmo multiplo è normale per una donna avere questi ricordi di amori passati?
    
    Nel mio caso, sembra reale, un clitoride umido è qui nella mia bocca, riconosco il suo monte di venere nerissimo e ricciolino, la sua pelle bianca che odora di latte e pure il suo profumo.
    
    Il cazzo che ho dentro di me ancora vivo e ancora pulsante nel culo è quello del suo amante. Questo è certo, lui è ancora qui con me reale, che mi impala ancora, mi sodomizza. Ye ye ye ye!!! YES!
    
    Però dallo specchio lo vedo che bacia Marica, tutta nuda... nuda e troia, seduta sopra il mio viso... mi manca il respiro, stiamo godendo ancora! Tutti e tre assieme...lui mi entra ed esce di continuo, prima uno e poi l'altro, dai miei due buchini. sveeeengoooo mi svuoto di umori mentre tante mani mi toccano ovunque e mi massaggiano la figa.
    
    Ma subito è come una doccia fredda, lei m'è venuta in faccia!
    
    E io mi sveglio, è reale!. Ed urlo roca!
    
    “MARICA!!!
    
    “Cazzo” sussurra lei.. “ma è la voce di Mario” lei si alza e smette di baciarlo!
    
    Attimo di tensione.
    
    “Ma voi due vi conoscete per caso” dice lui stizzito?
    
    E ancora in tiro la gira come una bambolina e riprende a trombarsi lei adesso.
    
    Noi due femmine ci guardiamo, scoppiando a ridere, mentre continuiamo a far sesso, cambiando ...
    ... posizioni...accarezzandoci e baciandoci con passione.
    
    Che mulo, dotato, sempre disponibile, e resistentissimo, questo cazzone! Altro che Ferruccio o Mario. Multi orgasmica e lesbica Marica, una vera bomba, sono sorpreso. Mi piace.
    
    Mentre mi bacia Marica fa “...te mi ricordi qualcuno che amo, chi sei, da dove vieni?”
    
    Mento spudoratamente: “Sono suor Ada, son scappata da poco da un convento di clausura, prima di prender i voti; sai avevo la fica in fiamme e sono entrata qui....in un regno di perdizione”!
    
    Chiacchieriamo amabilmente mentre l'altro come un automa che non ci ascolta entra da una, esce e rientra nell'altra che tace ed ascolta e via così.
    
    “La sai che sembri gemella sputata di mio marito? Sii”
    
    “Ah si, si siiii”
    
    “Davvero, te lo giuro si sii siii”
    
    “Ed ora dov'è questo gran cornuto .. si”
    
    Non so? È scappato l'anno scorso per colpa di mia madre... e in parte mia!”
    
    “No?”
    
    “NO! SI”
    
    Lei ora cavalca il cazzone, che mi lecca il perineo, ed io la guardo negli occhi e la bacio dolcemente, la perdono!!! l'amo ancora. Questa puttana.
    
    Vorrei riavere il mio cazzo, anche se lei ora ha di meglio.
    
    “Ma ora dov'è” chiedo io pensando a sua madre, mentre una lingua mi lambisce l'ano. Gemo e penso che la suocera era il suo primo ed unico interesse... e se ho perso prima la voglia di amarla e poi volontariamente, per mia scelta pure la possibilità di farlo è per una serie di eventi e di coincidenze, che partono da un unico punto focale: la maledetta suocera.
    
    Mi guarda ...
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