1. Non era previsto Cap. 3 L'accettazione


    Data: 24/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Vicx, Fonte: EroticiRacconti

    ... un’emozione così forte, unica…. Un po’ imbarazzante ma unica  ciao amore notte”. Chiudo subito… dio l’ha chiamata amore…. E poi sono colpito dall’intimità… dalle parole. Ho voglia di leggere ancora, non dovrei ma so che lo farò… ad ogni costo…
    
    Ma come posso ferirmi così tanto, e allo stesso tempo eccitarmi in modo così morboso gli episodi accaduti stasera… non so spiegarmelo, come non so come questa dolce creatura che dorme al mio fianco abbia potuto lasciarsi trascinare da questo uomo in una relazione così profonda. Deve esserci una attrazione fortissima, so quanto mi ama, non mentiva stasera mentre me lo diceva, ha letto nei miei occhi il perdono, e per lei è stata una liberazione, l’offrirsi a me in quelle condizioni una dichiarazione di complicità assoluta. Non ho scelte devo sapere tutto, leggerò ogni cosa, tornerò indietro nel suo telefonino al primo incontro, anzi da quel giorno nel suo ufficio, il solo pensiero mi eccita…. Chissà quante altre volte si sono incontrati li, ora capisco le sue richieste di anticipare gli incontri, i suoi sorrisini… i suoi arrossamenti…
    
    Approfitto che stai ancora dormendo e riprendo il tuo telefonino…. Scorro messaggi…. Foto… filmati… senza soffermarmi, senza leggere fino a trovare la foto che mi hai commentato, la osservo, è un uomo interessante quello che vedo. Ma la cosa che mi stupisce…. È vedere il suo sesso…. È…… imponente….. svetta dai suoi pantaloni minaccioso, ha un bel cazzo, lo devo ammettere….
    
    “Ti piace quello che ...
    ... vedi?” scrive lui….
    
    “sei molto sicuro di te…. Vai subito al sodo tu, non perdi tempo… Ti voglio….. lo voglio dentro……” rispondi.
    
    “Sai che sono uscita dal tuo ufficio agitatissima, un po’ mi sentivo in colpa…. La telefonata di mio marito mi ha colto di sorpresa, per questo sono scappata via, avrei voluto rispondere a quel bacio… avrei voluto dare sollievo a quello che vedo, al tuo cazzo… al tuo magnifico cazzo, voglio mandarti una foto la vuoi?” seguono un paio di commenti e poi una foto. Sei davanti allo specchio, con indosso un body nero leggermente trasparente, la schiena nuda, il filo di perle… sei splendida in questa foto, così provocante, con quella mano che risale verso il pube… Ho bisogno di un attimo di pausa, la mia mano è nei boxer, aggrappata al mio sesso di nuovo duro, gonfio, stordito da quello che leggo, innamorato da quello che vedo….
    
    Dovrei fermarmi, fermare la mia mano, i miei pensieri, ma non riesco a pensare ad altro…. Voglio sapere, bere completamente questo calice allo stesso tempo amaro e dolcissimo. L’intesa tra di voi è lampante, ridete, scherzate su ogni cosa, poi basta una scintilla e il discorso scivola sul sesso….
    
    “Non so se resisto fino a venerdi” hai scritto, “ieri sera ero cosi agitata… eccitata…. Che credo di aver prosciugato…sai chi , non mi vedeva da tempo così, reggicalze, tacchi alti, mi vergogno un po’ a dirtelo…. Mi sono fatta legare a letto… bendare….e mentre mi toccava… sentivo le tue mani su di me, mentre mi baciava, baciavo ...