1. amoreepsiche?


    Data: 24/09/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: sullacorda, Fonte: RaccontiMilu

    ... sguardo le chiesi se avesse qualcosa.
    
    Non potevamo parlare li dentro, ma riuscii a farmi capire lo stesso.
    
    Lei a quel punto si lasciò cadere all’indietro poggiandosi alla parte di cartongesso che chiudeva la cabina e continuando ad accarezzarli, mi rispose attraverso uno sguardo intriso di significati, uno sguardo smarrito ma allo stesso tempo coinvolto, come se quei due cazzi rappresentassero qualcosa senza però sapere che cosa.
    
    Per la prima volta immortalai quel momento con una fotografia, non l’avevo mai fatto, ne la prima volta che la vidi li dentro e ne la seconda, ma il suo atteggiamento così perso ed allo stesso tempo turbato, in quell’occasione suscitò in me un fortissimo brivido che attraversò come una scossa tutto il mio corpo, partendo dalla testa ed arrivando fino ai piedi.
    
    Le sorrisi, sentii come un particolare bisogno, il bisogno di doverla tranquillizzare per farla ricominciare.
    
    Nonostante quelle mani non avessero lasciato neanche un solo attimo ciò che stavano stringendo, sentii di doverlo fare ed infatti servì, perché con una grazia quasi infantile si portò nuovamente in avanti per poi baciare uno alla volta la pelle nuda di quei due sessi esposti li solo per lei.
    
    Mentre li masturbava ogni tanto avvicinava il viso alla loro estremità per sentirne l’odore, a mia moglie l’odore del cazzo &egrave sempre piaciuto, certe volte quando guardiamo la televisione si poggia con la testa in mezzo alle mie gambe e lo tira fuori per poterlo sentire, ...
    ... non fa nient’altro, se lo tiene vicino la bocca e respira intensamente e con loro faceva lo stesso.
    
    Credo che con loro lo facesse per cercare di capire come fossero.
    
    Il cazzo pallido era il cazzo di un giovane come me, un uomo di trenta, trentacinque anni al massimo, mentre quello scuro era certamente più grande, maturo, un uomo che forse di anni ne aveva addirittura sessanta.
    
    Per lei l’odore del cazzo racconta quasi tutto della persona che ha davanti, per questo senza alcuna difficoltà capì che uno dei due non era affatto un ragazzo giovane, anzi, probabilmente era un uomo maturo o meglio ancora anziano, ma decise di non fermarsi e per la prima volta in vita sua aprì la bocca e lo succhiò, come fosse il mio o quello di un uomo molto più giovane.
    
    In passato avevamo già discusso sulla faccenda, lei non amava gli uomini maturi, mi diceva che le facevano schifo e che erano viscidi, ma sapevo che era solo paura di essere giudicata, come tutte le donne, tutte le donne che per chissà quale motivo hanno fatto dell’uomo maturo uno stereotipo dello squallore più assoluto, ma invece no, non &egrave così, una giovane donna ed un uomo maturo esprimono poesia, esprimono passione, lussuria, gioia ed immaginare mia moglie in caldo ed appassionato bacio con uno di loro &egrave il massimo che io possa chiedere.
    
    Infatti in quella piccola cabina si lasciò andare, non ad un bacio, non avrebbe potuto, ma ad un sensuale rito orale con il quale dimostrò a se stessa che in fondo era ...
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