1. SOLO PER AMICIZIA capitolo 6


    Data: 22/10/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Anatole, Fonte: RaccontiMilu

    Fecero le loro abluzioni, Milly accovacciata sul bidè lui in piedi davanti al lavandino in una intimità che alla ragazza parve bellissima. Si lasciò guardare mentre si asciugava la passerina, poi volle asciugare il suo pene, provò tenerezza per il peduncolo che benché molle le piaceva moltissimo.
    
    – E’ stato bello vero cara?
    
    Lo disse accarezzando il capo chino, guardando il visino serio, le manina che manipolava il suo pene mentre l’altra lo asciugava. Milly sollevò il viso con espressione quasi materna, aveva lasciato cadere l’asciugamano ma teneva ancora il suo peduncolo, vide i suoi occhi posarsi su di esso, il suo sguardo farsi tenero.
    
    – Non pensavo mi piacesse tanto anche così. . . Disse.
    
    Prima che Tom potesse fare qualcosa, la vide avvicinare le labbra e deporvi piccoli baci sostenendolo delicatamente come se nelle mani tenesse un uccellino, lo baciò dappertutto muovendo il viso, si inginocchiò per raggiungere i testicoli.
    
    – Milly cosa fai! Disse cercando di sottrarsi.
    
    Non poté aggiungere altro che già aveva aperto la bocca e lo aveva preso . . .tutto! anche i suoi testicoli avrebbe potuto prendere in bocca se solo avesse voluto pensò Tom. Un fremito percorse la sua spina dorsale sentendo il calore diffondersi in tutto il pene, cerco di tirarsi indietro ma lei glielo impedì afferrandolo dietro le cosce, poi percepì i movimenti della sua lingua. . .
    
    Mai erezione giunse tanto rapidamente, vide l’asta spuntare dalle labbra della ragazza, il suo ...
    ... ingrossarsi costrinse la fanciulla ad arretrare il viso, sentì ancora la lingua accarezzargli il condotto, vide le guance incavarsi, udì il rumore che faceva nel succhiarlo.
    
    – Oh Milly. . . Milly cara. . . Disse ancora.
    
    Ora era su un’asta rigida che le labbra scorrevano in un soave bocchino, gli occhi azzurri fissi sul suo viso erano dolcissimi, le mani l’attiravano e l’allontanavano.
    
    – Oh cara. . . cara. . . .
    
    Lei continuò ad ingoiare il suo pene muovendo il viso, roteandolo di qua e di la per fargli sentire le labbra morbide su tutta la verga, il ragazzo avrebbe voluto che continuasse ancora ma lei si staccò.
    
    – Ora va da Franca, ti sta aspettando! Disse invece.
    
    ……………………………………………………………………………………
    
    Tom lasciò la dolce fellatrice ancora in ginocchio e uscì percorrendo il corridoio e come in trance entrò nella camera. Trovò Franca seduta sul bordo del letto, i piedi poggiati a terra; la ragazza vedendolo apparire col membro teso capì, aprì le ginocchia per fargli posto poi lo prese in mano, sorrise nel trovarlo bagnato.
    
    – E’ stata Milly vero? Avrei voluto essere io a fartelo ritornare duro sai?
    
    L’abbracciò alla vita attirandolo, fremette nel sentire la sua verga contro il petto, strinse i gomiti imprigionandola fra i seni, lascio che muovesse le reni per sentire la durezza dell’asta fra le sue mammelle poi lo lasciò e sollevò il viso per farsi baciare; era contenta di sentirlo eccitato e pronto, assaporò la lingua che spinse nella sua bocca poi cedette alla ...
«1234...»