1. Il cuckold umiliato


    Data: 02/12/2017, Categorie: Tradimenti Autore: markmilano00, Fonte: Annunci69

    Tutto cominciò proprio su ‘annunci69’ dove a fronte di un mio racconto venni contattato dal lui di una coppia, “cuckold da sempre”, come mi scrisse nel primo messaggio. Sempre inteso alla maniera di lui, che mi confessò di esserlo sempre stato appunto, ma con la prima fidanzata e poi moglie, che lo scoprì solo qualche anno fa.
    
    La bellezza della mente umana si esprime in diversi modi, pensai, e quello che mi stava raccontando lo confermava per l’ennesima volta. Per anni Marco giocò con la propria donna in parte fantasticando, ed in parte agendo, a sua totale insaputa. Alice, questo il nome della compagna, palesava un seno prosperoso, e capezzoli molto sensibili, quindi spesso turgidi. Amava molto questa sua caratteristica e spesso sceglieva per lei vestiti e anche intimo, che alle volte chiedeva di non indossare. La caratteristica di camiciette e vestitini doveva essere particolare, visto che Marco optava spesso per locali in cui sapeva essere presente l’aria condizionata molto alta, per generare quell’eccitante sporgenza sulla camicetta che richiamava gli immancabili sguardi degli avventori, motivo della sua personale eccitazione. Altre volte teneva alta la temperatura in auto in modo che Alice si mettesse ‘in libertà’, bastava quel bottone in più e la sua mente quasi machiavellica, curava il giusto semaforo per fermarsi proprio al fianco di un camionista che dall’alto poteva osservare il bel panorama, magari ‘aiutato’ dalla mano di lui che scopriva delicatamente le ...
    ... gambe, fino al suo imbarazzo mentre lo riprendeva dicendo “Ma che fai! Ci vedono!”. Quel momento era sufficiente a Marco per dare seguito alla storia che si sarebbe immaginato da li a poco, oppure la sera a letto mentre la prendeva, immaginandosi vestito della salopette del camionista incontrato poche ore prima, con Alice poggiata sul cofano della sua auto ed i loro occhi che si incrociavano libidinosi. Mi raccontò anche di una volta in cui il giovane cugino arrivò per prendere dei documenti, e fingendosi al telefono rimase sotto casa facendo salire il parente, sapendo benissimo che la moglie era in doccia. “Ma dove hai la testa Marco!?”, esordì qualche minuto dopo la moglie quando il cugino si allontanò… “…ero in doccia non te lo ricordavi? Mi ha detto Stefano che eri al telefono ed hai fatto cenno di salire. Sempre tra le nuvole tu!”. Non successe nulla tra i due ma mi raccontò che le impronte umide sul pavimento lasciate da lei qualche istante prima, sarebbero state il prossimo suo sogno, immaginandosi la scena di lei presa sul tavolo del soggiorno dal cugino, con libidine e foga.
    
    Si decise a parlare con la moglie una sera d’inverno di qualche anno fa, quando in maniera molto diretta svelò la sua grande passione, menzionando alcuni comportamenti tenuti in quegli ultimi anni.
    
    Alice si prese qualche minuto per riflettere, e sconvolta si rivolse al marito in maniera esterrefatta, collegando tutti quei momenti ‘strani’ e concedendo un motivo a quei comportamenti. Si alzò di ...
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