1. Matilde 03-23 - il garage 1


    Data: 24/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Alex46, Fonte: Annunci69

    ... siamo qui perché Michele ci sta fotografando: siamo ormai nell’ordine d’idee per cui noi siamo qui per fare l’amore assieme, e lo faremo con il gusto di esibirci, con il piacere di farlo per il nostro uomo. Ci togliamo i reggiseni, ma quest’azione non viene fotografata: è ovvia, Michele preferisce glissare e si limita a dirci di buttarli sui tergicristalli.
    
    Nulla vieta però di continuare il nostro gioco erotico. Debra mi costringe a voltare la schiena all’obiettivo e di appoggiarmi con le mani (a braccia tese) sul cofano dell’auto. Sono quindi leggermente china in avanti a schiena nuda e la mia microgonna si solleva posteriormente in modo di mostrare a tutti il solco della figa. Ma lei non sembra curarsene, si limita a sfregare la mia schiena con la spugna, badando a non coinvolgere i capelli. È intenta, compresa, lo fa con amore e abilità.
    
    Poi, dopo aver appoggiato la spugna sul cofano, si accuccia a gambe spalancate, i suoi hot pants sono tesi allo spasimo. Mi fa rialzare diritta, m’infila una gamba tra le mie, mentre io mi rivolgo all’obiettivo e mi accarezzo i capelli con il braccio sinistro ripiegato all’indietro. La mano destra accenna ad abbassare i miei hot pants: stessa cosa fa lei, con ambo le mani tende a sfilarmeli verso il basso. Anche lei guarda nell’obiettivo, con un’implicita sfida, come dire “volete vedere anche voi cosa faremo adesso? Pensate che io mi fermi perché voi mi osservate?”.
    
    Michele non ha un gran bisogno di dirci cosa dobbiamo fare: una ...
    ... volta impostata la posa, siamo noi stesse a capire quando abbiamo raggiunto il massimo dell’espressività erotica. Al massimo Michele si limita a sottolineare, mentre scatta: - Sì, così, bene, bravissime... ecco, ferme così!
    
    Ora però Michele ci vuole in una posa un po’ strana. Fa appoggiare Debra al pavimento con la mano sinistra (braccio teso), la gamba destra è completamente ripiegata e infilata tra le mie gambe diritte ma appena un po’ piegate. Il grosso del suo peso è dunque sulla mano e sulla punta del piede destro; la gamba sinistra è protesa in avanti, ma non distesa, praticamente a 90 gradi, ed è quella che per prima incontra l’obiettivo. Debra con la mano destra sta accarezzando il mio seno sinistro, a coppetta, e lo sta guardando con adorazione. I suoi seni, di tre quarti di fronte all’obiettivo, data la sua posizione del busto quasi orizzontale, sono un po’ schiacciati, ma dato che sono assai sodi sono ancora ben visibili e in rilievo. Io guardo lei, la mano sinistra sulla mia coscia sinistra, la mano destra sulla mia microgonna. Ma questa volta non per sfilarmela, bensì per accennare a sollevarne l’orlo. La guardo, e con il mio modo di pormi cerco di sedurla oltre ogni aspettativa.
    
    Ormai siamo eccitate oltre luogo. Non vedo l’ora che Debra mi lecchi, mi sento bagnata. È il momento di togliersi tutto e di procedere in modo più hard.
    
    Michele ci riprende con me ancora rivolta verso l’auto, le mani appoggiate sul cofano. La figa fuori, semicoperta dai capelli ...
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