Irina gran pompinara al mare - Racconti Erotici

Irina gran pompinara al mare

Arrivò la domenica e con A. decidemmo di andare al mare. Prendemmo lo scooter e partimmo presto alle 8,00. Arrivammo presto a Fregene ed il bagnino di colore salutò A con un grande sorriso. Dopo il rituale caffè ci sistemammo sotto l'ombrellone ed A:"ti sispiace faccio un salto in cabina per mettere il costume nuovo?" e con lo sguardo la segui finchè girò l'angolo; mi venne istintivo osservare anche il bagnino che si alzò in quel momento e chiese il cambio al ragazzo del bar. Rimasi due minuti a pensare e poi mi volli togliere il dubbio e passare per i bagni e girare dietro la vegetazione per arrivare dietro la cabina . Era del tipo in legno con una apertura alta. Non sentivo nulla se non rumori di stampelle e lo strusciare dello sgabello. Pensai: "Beh, sono troppo maligno...ma sarà ...avevo un impressione di complicità negli sguardi.. " e me tre stavo per rientrare, la voce del bagnino: "sukkia troia!". Allora avevo indovinato! . "Non preoccuparti , il tuo amichetto sta leggendo il giornale...sukkia sukkia e pulisci bene!"

Ritornai all'ombrellone e mi era venuto duro cazzo.

Intanto pensavo che erano due settimane che non vedevo Irina.

Stavo fermo ad osservare e mi sembrò lei sulla passerella, una voce e si voltò di scatto ...non era lei! Cazzo da dietro sembrava proprio. Presi il cel e le mandai un messaggio su whatsapp. "Tesoro ho voglia di un tuo pompino", manco 1 minuto e risponde:"6 in astinenza stronzo?" Ed io :"di te..voglio scoparti in bocca " e lei " lo sai ...

... ke mi piace...ma sto andando al mare oggi". "Bene! non lo sapevo!" .

Passò una mezzora ed intanto A dopo aver svuotate le palle del bagnino, si stava crogiolando al sole con un tanga portato con eleganza ed un pizzico di troiaggine.

Scrissi ad Irina: "dove sei? Quando arrivi

troietta? Mandami un sms e ci vediamo al bar". E lei: " sn qui vai in cabina e lascia aperto". Entro in cabina e mi tolgo il costume, il pensare che 10 min prima A stava succhiando il cazzo del bagnino nero mi fece arrapare...comincia a masturbarmi. Un paio di minuti e si aprì la porta lentamente, eda Iri. "Ci sei?" Ed io "entra cazzo! Sbrigati" - "sei passata a salutare tua madre?" - "si certo, ha detto che eri al bar..." Ed io mentre chiudevo dall'interno la porta:" la troia oggi ha ciucciato un bel cazzone nero!" E lei: "ma chi? Andrew? ...un vero mandingo! Chissà che mazza?! - ohh beata lei ...mica sei geloso? Se sapesse che ti fai spompinare dalla figlioletta...te le taglierebbe..ahahah".

"Zitta e vieni qua! troietta fammi godere" e le presi la testa dalla nuca. Lei lo stava già accarezzando e smanettando con la destra mentre con l'altra si stava slacciando il reggiseno. "Toglilo ma lascia la maglietta con la spalla fuori ed anche una tetta, così con gli short di jeans sei davvero una gran fica!" . Non potè rispondere perchè aveva la bocca piena...ma averla in ginocchio davanti a cercare di ingoiarmi la cappella mi faceva impazzire!

Leggevo a malapena la frase stampata sulla maglietta ...