1. Incontro al ristorante ( seconda parte )


    Data: 18/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: tanganica, Fonte: Annunci69

    L'idea di essere in tre con due cazzi a mia completa disposizione, mi mandava in visibilio, ricordavo quelle poche volte che l'avevo fatto, la goduria, che avevo provato, per questo non vedevo l'ora di tornare in albergo da Luca.
    
    Il giorno dopo quando salgo in camera oltre a Luca ad accogliermi c' è anche il suo socio, che non potevo mai immaginare di cotanta bellezza, era più giovane di noi molto aitante, capelli chiari, begli occhi scuri e penetranti, sguardo maschio con zigomi ben evidenziati, braccia forti e muscolosi, insomma un gran bel maschione, non c'era altro aggettivo, indossava una camicia bianca aperta sul petto che faceva risaltare i suoi pettorali e i corti peli sul petto, sicuramente faceva molta palestra e curava molto il suo fisico, insomma emanava tanta virilità che ti veniva voglia di saltargli addosso.
    
    Al solo vederlo le gambe mi diventarono di gelatina, ma sorressi bene la situazione, solamente a stare a guardarlo e immaginare tutto quello che ci avrei voluto fare con lui mi avrebbe fatto sborrare nei pantaloni. Ci sedemmo sulle sedie disponibili in camera e cominciammo a parlare prima del più e del meno, poi Luca volle raccontare della serata che avevamo passato insieme elogiando le mie doti di bocca e culo. Anche il suo socio si mise a raccontare di un avventura con un ragazzo che gli era capitata qualche giorno prima. A furia di parlare di sesso l'ambiente sie era riscaldato parecchio, perciò cominciammo a spogliarci rimanendo nudi ed ...
    ... eccitati. Il socio di Luca abbassatosi i pantaloni mise in mostra un cazzo che era una meraviglia solo a guardarlo, non eccessivamente lungo, circa 18/19 cm di lunghezza, ma grosso, tremendamente grosso, non arrivava a stringerlo con il pollice e l'indice, la cappella rosso vivo era rotonda e perfettamente adattata a quel bellissimo esemplare di cazzo. Io rimasi lì incantato a guardarlo e non mi resi conto che lui stava venendo verso di me, solo quando mi fu vicino mi resi conto di essere rimasto imbambolato a guardare solo ed esclusivamente il suo bel cazzo lui, per farmi ritornare con i piedi per terra mi disse: "Guarda che è tutto vero, un cazzo di carne duro come il ferro e più grosso che lungo che arreca piacere a me e a chi lo riceve, prova a prendertelo e te ne accorgerai."
    
    Anche Luca si era avvicinato, cominciò a stringersi dietro di me per farmi sentire la sua eccitazione ed io strinsi voglioso tra le mie mani quel superbo cazzo. Lo presi con entrambe le mani, lo scalpellai, poi lo segai lentamente, più lo stringevo, più lo desideravo, più saliva la mia eccitazione che aumentava anche per il fatto di sentirmi spingere sul culo un altro cazzo duro e che mi aveva già recato tanto piacere. Trascorso un po' di tempo in questa posizione, cominciammo a strofinarci uno contro l'altro, presi entrambi i cazzi uno per mano, li scalpellai e dopo averli umidificati con un po' di saliva, cominciai a segarli decisamente e farli diventare duri come il ferro.
    
    Poi m'inginocchiai e ...
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