1. La visita più bella


    Data: 17/10/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Jack90ricorda, Fonte: RaccontiMilu

    ... suoi sapori in bocca.
    
    Continuo a leccarla mentre le tocco i seni, lei mi prende una mano e si porta un dito alla bocca e me lo succhia, basta a farmi andare il sangue alla testa, la faccio alzare in piedi e le permetto di spogliarmi, mi leva la maglia, poi mi sbottona i pantaloni e li abbassa con le mutande tirandomelo fuori. Mi fa mettere seduto e si inginocchia davanti a me e prima me lo afferra piano piano e dopo lo prende tutto in bocca, va su e giù con la testa mentre rimando estasiato dalla sua bravura e dal come muove la lingua quando ce l’ha in bocca. Continuiamo così giusto pochi minuti poi la faccio alzare prendo la sedia mi siedo e la faccio sedere su di me, lentamente, prima ci strusciamo un po’, sembra che facciamo scintille tanto forte che ci muoviamo l’uno su l’altro ed &egrave allora che lei mi scivola dentro.
    
    Entrambi ansimiamo, si lasciamo trascinare dalla foga, godiamo’
    
    Lei si muove su di me con movimenti decisi e sensuali, lei butta la testa all’indietro, sento come geme, la guardo in viso, ha gli occhi socchiusi, vedo le sue labbra, curve in un gemito, ogni tanto se le morde e mi manda estasi, continuiamo così per ancora qualche minuto e dopo la prendo e la stendo sul letto, &egrave così bella con le gambe completamente aperte, tutta sudata, torno a penetrarla e intanto le lecco quei sei bellissimi e morbidissimi, continuiamo a farlo, stiamo abbracciati stretti, e godiamo insieme finch&egrave non veniamo gemendo e restiamo li fermi, abbracciati, ...
    ... io ancora dentro di lei.
    
    Ci guardiamo per qualche secondo e dopo ci baciamo con passione e dopo lei mi chiede:
    
    Le cose saranno diverse domani?
    
    Lei non mi chiamò per due giorni dopo essersi rivestita ed avermi dato un bacio se ne uscì di casa e per due giorni lunghi una vita spettai, finch&egrave non mi arrivò il messaggio: voglio di nuovo il tuo odore sulla mia pelle.
    
    Niente poteva farmi più felice, le rispondo subito che l’aspetto a casa mia nel pomeriggio ma subito dopo mi dice che vuole che sia io ad andare da lei.
    
    Cammino per la strada felice come un bambino a Natale, arrivo davanti la porta, busso’ l’emozione mi mangia vivo, ho il cuore a mille e non &egrave ancora niente, quando entro mi rendo conto che mi ha aperto con addosso solo delle mutandine in pizzo nere trasparenti e sottilissime, praticamente inesistenti, un reggiseno sempre di pizzo nero trasparente e dei tacchi alti neri che molte volte le avevo visto indossare.
    
    Mi guarda e sorride, sono sicuro che ho la faccia da pesce lesso, non so che dire, se le dicessi che &egrave bellissima mi sentirei uno stupido perché non la descrive abbastanza, con stupenda forse mi ci avvicinerei perché &egrave accecante tanto che &egrave bella, ma ci provo comunque.
    
    Io: Anna sei un sogno
    
    A: mi fa piacere che ti piaccia
    
    Ed in quel momento ci avviciniamo di scatto, lei mi toglie la maglia ed io le strappo di dosso il reggiseno e li ci abbracciamo, vogliamo l’odore dell’altro sulla nostra pelle, entrambi ...