Invito a cena…
Data: 17/10/2019,
Categorie:
69,
Etero
Autore: nanopotente, Fonte: RaccontiMilu
... e lasciare i pantaloni là.
Faccio e ritorno con l’asciugamano in vita nel mentre lei mette i pantaloni in lavatrice per un veloce lavaggio.
Nel frattempo ceniamo ma la mia eccitazione non accenna a diminuire, lei si accorge e sgrana spesso gli occhi, così come faccio io quando lei si muove e le sue tette accennano spesso ad uscire dal grembiule e i capezzoli fanno capolino attraverso il tessuto del leggero grembiule.
L’eccitazione si taglia con il coltello, è nell’aria e tutta intorno a noi.
Nessuno dei due osa però fare la prima mossa.
Arriviamo alla fine della cena, si alza per preparare il caffè, lo mette sul fuoco e scusandosi si avvia in bagno.
Sarà il fatto di essere senza calzoni, l’aver bevuto un pò di vino e il caldo ma mi sento strano, la guardo avviarsi in bagno e sogno.
Al ritorno la guardo ancora e mi sembra di intuire qualcosa di strano, ma non ci faccio più di tanto caso.
Serve il caffè e mi fa ballonzolare le tette sotto agli occhi, la mia eccitazione aumenta, e si nota, certo che si nota.
Dopo il caffè un lemoncello ad entrambi non fa che aumentare la libido che si intuisce in casa.
Ripone tutto nella lavastoviglie, sparecchia e si risiede vicino a me, nel muoversi i miei occhi vanno spesso sul suo fondoschiena e sulle sue tette, spettacolari entrambi.
Si accomoda e nel sedersi il grembiule si scosta un pò troppo di lato, gli ultimi bottoni si sono slacciati, intuisco che forse quando è stata in ...
... bagno si è levata le mutandine, ma non ne sono certo, e l’eccitazione continua ad aumentare.
Si parla del più e del meno, e il tempo passa, ma non ho nessuna voglia di andarmene, stò così bene a chiacchierare con lei.
‘Mi sa che i miei pantaloni possano essere asciutti’ dico io ‘vado in bagno a vedere’.
Nell’alzarmi, complice tutto l’insieme delle cose, l’asciugamano che ho alla vita si slaccia e mi fa inciampare e perdere l’equilibrio verso di lei, è qui che si accorge che sono senza slip, strano non si fosse accorta prima.
Le cado addosso e mi aggrappo alle sue tette che escono completamente dal grembiule.
Oramai la situazione è abbastanza imbarazzante per entrambi, ci guardiamo in faccia e non possiamo fare altro che metterci a ridere di noi stessi e della situazione che si è creata.
Ma l’eccitazione prende finalmente il sopravvento.
‘Mmmmmm, che tette morbide hai’ faccio io super eccitato.
‘E tu invece? Cos’hai qui?’ e scende con le mani ad accarezzarmi il cazzo.
Ci alziamo dalla posizione in cui siamo e in piedi iniziamo a baciarci ed a mulinare le lingue nelle reciproche bocche.
Nel frattempo le sbottono gli ultimi bottoni del grembiule e mi si presenta agli occhi completamente nuda, avevo intuito prima che in bagno si era levata le mutandine, forse anche lei eccitata.
‘Però, è sempre un bel vedere’ le dico.
‘Ma cosa dici, sono brutta, grassa e vecchia!’ risponde lei.
‘Lascia giudicare a me’ le prendo ...