1. Un curioso anniversario


    Data: 01/12/2017, Categorie: Feticismo Sesso di Gruppo Hardcore, Autore: Ninfetta, Fonte: xHamster

    ... anzi eccitante. Con il cellulare ancora acceso e mio marito che inveiva divaricai le gambe e tirai con decisione Cristiano per farmi leccare. Sentii Federico che sottovoce diceva “Che troia”, avvicinandosi a me che intanto mi stavo di nuovo sdraiando sul divano, e mentre rispondevo incazzata alle accuse di mio marito, mi mise il cazzo vicino alle labbra. Mi scappava da ridere, glielo leccavo tra una risposta e l’altra, poi ripetei a mio marito che sarei tornata quando mi pareva e riattaccai, spegnendo il cellulare. Scoppiai a ridere, e anche loro risero, e a quel punto, senza ritegno, dissi loro:-Bene, ora fate i bravi e fatemi godere bene!-
    
    Si diedero il cambio, Cristiano tornò davanti a me portandomi il suo cazzo alle labbra. Il grosso cazzo dell’amico mi penetrò nel culo facendomi sobbalzare e strappandomi un gemito, lui prese a incularmi freneticamente. Io ero in preda a una specie di delirio di piacere senza freni, loro mi insultavano., scopandomi in culo e in bocca, poi Federico si tirò indietro, tirandomi su letteralmente. Cristiano si mise davanti a me, e mi penetrarono insieme, rivelandosi esperti nel farlo. Io ...
    ... ormai gridavo, con Cristiano che cercava di tapparmi la bocca con una mano per cercare di non allarmare i vicini. Godetti nel sentire il grosso cazzo di Federico sussultare e poi esplodere il suo sperma dentro di me. Cristiano invece si alzò in piedi e volle di nuovo venirmi sul viso. Mi lascia andare sul divano soddisfatta. Più tardi loro vollero una terza volta. Io ero già appagata, ma mi rilassai e li lasciai divertirsi, godendo di nuovo nel lasciarmi inculare di nuovo da tutti e due, e nel lasciare che mi venissero dentro al culo con i loro ultimi fiotti di sperma, a turno.
    
    Tornai a casa praticamente all’alba, mi sentivo tanto sporca quanto soddisfatta, sia di piacere che di orgoglio nei confronti di mio marito. Lui dormiva profondamente. Io mi spogliai in bagno, scoprendo che il completino che lui mi aveva regalato era un disastro, le mutandine sporche dei miei umori e il reggiseno e il reggicalze tutti impiastricciati di sperma secco. Mi passai una mano tra i capelli, anche quelli erano appiccicaticci. Sorrisi tra i denti, lasciai tutto lì sul tappetino del bagno e mi infilai a letto, ancora sporca e piena dei due amici. 
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