1. Una festa di paese particolare


    Data: 16/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alo92Bsx, Fonte: Annunci69

    Ciao a tutti, innanzitutto mi presento: sono Alessandro, ho 24 anni e scrivo dalla provincia di Ascoli. Sono totalmente bisessuale (con preferenza attiva) e, ha detta di molte persone, un bel ragazzo, quindi dò atto di quanto mi dicono senza cadere nella presunzione. Dal punto di vista fisico sono alto 1,84, magro ma ben definito, occhi e capelli scuri, carnagione olivastra e dicono bel viso. Caratterialmente, invece, sono un ragazzo molto spigliato, deciso e grazie a questo mio modo di essere non mi sono mai fatto mancare esperienze di ogni genere. Infatti posso sicuramente affermare di aver avuto una vita sessuale molto molto intensa, sono single per scelta così da potermi continuare a divertire ancora per un pò. Tuttavia mi piace ottenere le cose facilmente, quindi spesso lascio all'altra persona il primo passo o comunque, qualora mi accorga che la strada per la conquista è lunga, tendo a mollare e puntare obiettivi più semplici. Questo è il primo racconto che scrivo in questo sito, ne ho letti molti e alcuni sono davvero bravi, io probabilmente non sarò al loro livello ma spero comunque di appassionare qualcuno con ciò che pubblico.
    
    Tuttora mi viene duro al solo pensiero di quel bellissimo periodo, carico di erotismo e di perversione. Ad essere onesti provo anche un pizzico di rammarico, perchè di partner (maschili o femminili che fossero) ne ho avuti tanti ma uno bravo come Mario non l'ho più incontrato. Ricordo come fosse ieri l'evolversi dei fatti e a volte mi ...
    ... viene anche da sorridere a pensare che inizialmente quel ragazzo lo schifavo, soprattutto per il suo modo di essere. All'epoca dei fatti avevo 19 anni, ero forse nel periodo di maggior perversione in assoluto e fare sesso non mi bastava mai, così come non mi bastava mai avere un solo partner e mi piaceva cambiarne a + non posso, a costo di scoparmi gente che non tanto mi piaceva (ragionamento che facevo soprattutto per le ragazze). Quella famigerata sera al quale mi sto riferendo c'era una festa in paese, una festa in piena Estate, una di quelle serata in cui il posto si riempie di miei compaesani, di turisti e di abitanti dei paesi limitrofi.
    
    Un grande caos ma soprattutto un'ottima occasione per noi ragazzi di fare festa, di fare baldoria e di esagerare con i vizi. Trascorsi la serata con i miei amici, tra una bottiglia di vino e un bicchiere di birra, li mischiammo a oltranza fino a che eravamo tutti piuttosto su di giri. Alcuni si tirarano indietro, tra questi anche io. Avevo da riportare il motorino e non volevo correre rischi, nè per eventuali incidenti nè per ritiri di patente assai sgraditi. Mentre stavo facendo una camminata tra le varie bancarelle, più per smaltire i bicchieri che per reale interesse, sentì chiamarmi e poi un braccio poggiarsi sul mio braccio. Era Anna, una ragazza di un paio di anni più giovane di me, molto molto carina ma anche molto molto facile, tant'è che ero tra i tanti che se l'erano scopata e lo avevo fatto innumerevoli volte anche se ...
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