1. Estate con nostro padre - il ritorno - v


    Data: 16/10/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: met811, Fonte: Annunci69

    Salimmo tutti nelle nostre stanze. La villa era suddivisa a bungalow con un corpo centrale che comprendeva le zone comuni. Una specie di grande villaggio vacanze.
    
    Io e Fabrizio andammo nel nostro passando sui vialetti fatti di pietra bianca il nostro era il più vicino a quello di papà e di Frank.
    
    Subito trovammo Marcus ad accoglierci sulla porta. Lui stesso aveva aperto le nostre valige e riposto gli abiti nell’armadio.
    
    Il Bungalow al suo interno era veramente enorme e spazioso. Vi era un grande letto matrimoniale che troneggiava su tutto, una grande vetrata che dava su un piccolo terrazino con due poltroncine in vimini, un bagno grande con una vasca idromassaggio già in funzione e una doccia su un lato da far invidia alle più belle spa che avevamo mai frequentato.
    
    Marcus ci disse che avevamo poco tempo prima delle cena di pesce che sarebbe stata servita nella terrazza grande. Il tempo di una doccia e via. Avremmo avuto modo di provare l’idromassaggio in un secondo momento.
    
    Indossammo due kimoni neri pronti per la serata e seguendo Marcus ci incamminammo lungo i vialetti alberati verso il luogo della cena.
    
    Eravamo gli ultimi ad esser arrivati e vedemmo subito che si era aggiunto anche l’ultimo membro della famiglia allargata : Frank junior il primogenito di Frank. Uguale in tutto e per tutto al padre ormai nelle fattezze e nella corporatura possente.
    
    Ci abbracciò e limonò con ognuno di noi per alcuni secondi.
    
    Nostro padre sedeva vicino a Frank. Tutti ...
    ... indossavano il loro kimono, chi bianco e chi nero e niente altro. La cena di pesce si rivelò subito suberba.
    
    Il cuoco avevano superato se stesso e il viaggio e l’attività motoria del pomeriggio avevano ravvivato il nostro appetito.
    
    Il buon vino rigorosamente italiano, aveva animato la serata e i racconti di tutti.
    
    Nostro padre era felice.
    
    Tutta la sua famiglia era li con lui e la sua felicità lo rendeva ancora più bello di quanto fosse. Col suo kimono bianco molto aperto sul suo pettorale possente forgiato da anni di palestra, il suo capello brizzolato e la sua pelle abbronzata facevano di lui un uomo bellissimo.
    
    Ogni tanto mi perdevo a guardarlo e ad ammirarlo.
    
    Al momento del dessert, nostro padre si avvicinò e ci disse che di li a poco nella stanza relax si sarebbe tenuto uno spettacolo, Frank non amava guardare la televisione la sera e ogni sera organizzava delle serate ludico-distensive che accompagnavano tutti gli ospiti presenti all’isola e la sua famiglia a letto.
    
    Ma se noi eravamo stanchi dalle emozioni del giorno avremmo potuto tranquillamente andare a letto e saremmo stati scusati.
    
    Io e Fabrizio ci guardammo e gli sorridemmo. Non ci saremmo mai persi lo spettacolo di quella sera, se conoscevamo almeno in parte Frank e le sue abitudini ci saremmo sicuramente diveriti.
    
    Bevuto il caffè, ci alzammo tutti dirigendoci alla sala.
    
    “Vedrete ragazzi che stasera ci divertiremo, mi hanno detto che sono magnifiche” disse Frank slacciandosi la cintura ...
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