1. Inquietudini grandissime


    Data: 15/10/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... ottomana per queste inattese eventualità. Io m’appoggiai sul quel sofà, Henri’tte non mi dette neppure il tempo di ragionare sul da farsi, che s’avvinghiò addosso quasi strappandomi la camicia tirandomi i peli del torace:
    
    ‘Henri’tte, che cosa volevi comunicarmi, che cosa ti prende?’ – dissi io incuriosito stando al gioco.
    
    Lei di rimando, alquanto aizzata mi rimarcò:
    
    ‘Dai, presto spogliati, che ho voglia, non resisto più’.
    
    Io prontamente mi sfilai la camicia, lei si tolse la maglietta collocandomi le tette di fronte al viso, che a dire il vero non notai quanto fossero state grandi.
    
    Henri’tte si sganciò il reggipetto, mi diede qualche morsetto sul petto, sul lobo delle orecchie, mentre io gliene assestai alcuni sui capezzoli e nel collo, notando nel contempo che quel gesto non la urtava né le cagionava fastidio. Lei era sufficientemente intraprendente, in quanto non esitava nel darsi da fare, dopo, levatasi anche la gonna rimanendo con le mutandine, s’accinse ad aprire la patta dei miei pantaloni, me li abbassò e di conseguenza come lei rimasi in mutande. Henri’tte con un balzo sull’ottomana si tolse anche l’ultimo residuo di stoffa, s’abbassò pigramente addentandomi il petto, dopo digradò giù verso l’ombelico, in seguito approdando alle mutandine, con le mani me le sfilò a rilento lasciandomi interamente svestito come lei. Fintanto che squadravo la sommità della tavernetta del mio amico, lei rimosse le mutandine e cominciò a baciarmi sul collo, dopo con la ...
    ... lingua mi leccò il viso, successivamente giunse nella zona dell’inguine arrivando al punto che dà più piacere, mentre io ero avvolto in uno spasmo di piacere immenso, Henri’tte seguitò con quelle sue labbra sensuali nel dispensarmi piacere che da tempo non provavo, perché durante il tempo in cui io gemevo lei mi squadrava proseguendo la sua opera che stava compiendo magistralmente, per il fatto che mi stava eseguendo una fellatio da sogno.
    
    Finito tutto Henri’tte salì su e ritornò a sbaciucchiarmi qua e là, le suggerii di montarmi su e lei non esitò un attimo, cominciò, lei sopra di me nella postura della smorza candela, cavalcando in un incontro di piacere per entrambi, stupendo, sublime e inenarrabile. Sentii il cuore che batteva velocissimo, a dire il vero era da molto che non sperimentavo questo tipo d’emozioni, davvero immense e inesprimibili. Passammo ben presto a un’altra posizione, che a me fa farneticare e che utilizzo sovente, io da dietro, giacché per me &egrave piacevolissimo, anche se per molte ragazze &egrave sinonimo di sgarbatezza e volgarità, ma a lei piacque assai. Henri’tte gemeva come posseduta, io provavo sempre più piacere, mentre lei seguitava a frignare strepitando dal gustoso piacere provato, io aumentai il ritmo della penetrazione, lei godette sempre più alternando clamori a vocaboli in lingua olandese, che a dire il vero capisco poco, ma che in un momento così mi stava bene anche quello. Sennonché proseguii nel ritmo di prima, notai che godeva talmente ...