1. Dopo la colazione con le amiche


    Data: 15/10/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... donne guardarsi e avvicinarsi a me.
    
    Luisa si chinò su l’altro mio capezzolo e cominciò a succhiarlo a sua volta, mentre Enrica portava una mano fra le gambe di Luisa accarezzando quelle labbra completamente depilate che fremevano sotto le sue dita.
    
    All’euforia dei minuti precedenti si era sostituito un silenzio carico di tensione rotto dai suoni delle bocche e delle dita tra le labbra delle fighe.
    
    Mariella per offrirmi meglio alle altre due donne mi aveva abbassato il perizoma denudandomi totalmente e mi accarezzava ora fra le gambe che io avevo aperto in segno di resa e come segno che le sue carezze mi piacevano.
    
    Mi prese una mano e la portò sul suo bel seno. Strinsi la mammella fra le dita e sentii un desiderio irresistibile di leccarla.
    
    Mi abbassai su quella pelle profumata ed invitante e cominciai a suggerla con le labbra.
    
    “Brava!” mormorò Mariella con voce suadente “era da tanto che aspettavo questo momento! Il tuo corpo, il tuo corpo mi fa impazzire!”
    
    Sentivo le sue dita entrare nella vagina mentre col pollice cercava il clitoride.
    
    Ero sempre in piedi con il suo corpo appoggiato al mio e mi godevo il calore ed il profumo arrapante della sua pelle.
    
    Poi appoggiò le sue labbra sulle mie invitandomi ad aprire i denti.
    
    Stavo cadendo in preda ai sensi senza accorgermene.
    
    Aprire la bocca e accogliere la sua lingua fremente è stata un’emozione unica.
    
    Misi una mano sulla sua peluria e la bagnai con l’umore che proveniva dalla vicina ...
    ... sorgente.
    
    Mariella percepì che era il momento adatto.
    
    Si staccò dalla mia bocca e presami per mano mi fece voltare a guardare le altre due donne e rivolgendosi a loro “Venite, andiamo nel lettone a terminare questa bella festa”
    
    Mi lasciai trascinare mentre con la coda dell’occhio vedevo le altre due donne seguirci mano nella mano e accarezzarsi fra le gambe.
    
    La camera da letto che ci accolse era spaziosa e luminosa con un grande letto. La serranda era sollevata ma la tenda era chiusa e non permetteva dall’esterno di vedere ciò che accadeva nella camera.
    
    Luisa mi fece stendere da un lato e mi venne sopra girandosi e mostrandomi il suo sesso completamente aperto. Mentre lei inseriva la sua lingua all’interno delle mie cosce cercando il mio grilletto e succhiandolo dolcemente, mi inserì due dita nella vagina spingendole a fondo. Io guardavo le sue grandi labbra della vulva e ne inalavo il piacevolissimo profumo degli umori e di quello che si era messa; l’insieme era terribilmente erotico.
    
    Non avrei mai creduto di sentire le pulsioni che mi stavano invadendo.
    
    Con le mani aprii le grandi labbra e guardai la carne rosa che pulsava all’interno.
    
    Inserii la lingua e cercai il suo piccolo promontorio.
    
    Una volta trovato cominciai a succhiarlo.
    
    La vista dell’umore, del suo profumo caratteristico ed eccitante nonché del suo sesso mi liberò completamente dai miei complessi. Le mie remore di pudicizia erano cadute e felicemente me ne rendevo conto.
    
    Abbracciai il suo ...
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