1. Scoprendo mia moglie, cap I: vacanze in Egitto.


    Data: 11/10/2019, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: Willard, Fonte: RaccontiMilu

    Nell’estate del 2004 io e Titti eravamo sposati da sei anni. Ci eravamo conosciuti a economia, a Venezia, in un’affollata aula dove c’era un tale che cercava di spiegare i fondamenti del diritto aziendale.
    
    Era da un po’ che, più che lei, osservavo il suo spettacolare “lato b”; mi era capitato, alcuni giorni prima, di seguirla, di nascosto, lungo le piccole calli che portavano alla stazione, mentre era in compagnia di alcune sue amiche, mentre camminava indossando un paio di leggins bianchi che esaltavano il suddetto splendido culo e le sue cosce lunghe sulle quali fantasticavo spesso e volentieri in quel periodo, anche perché la ragazza non lesinava nel mostrare le sue grazie attraverso una collezione incredibile di pantaloni aderentissimi e magliettine che le arrivavano appena appena sopra l’osso sacro. Mi rendo conto che, detta così, sembra un po’ da maniaco, ma scommetto che anche qualcuno di voi potrebbe fare confessioni simili.
    
    Quella che un giorno sarebbe diventata mia moglie, culo a parte, non era una di una bellezza convenzionale: i tratti del volto leggermente irregolari grazie a un naso un po’ pronunciato, il particolare taglio degli occhi, di un castano scuro profondo così come i cappelli appena lunghi sotto le spalle, che spesso tingeva virandoli verso il mogano, la figura asciutta e atletica senza essere troppo magra e una discreta altezza (circa 1,75), un bel seno sodo, facevano di lei una donna che certo non passava inosservata. Al di là di questo però, ...
    ... Titti, aveva qualcosa, un mix tra il suo aspetto complessivo, il suo carattere, il suo modo di fare, che risultava indefinitamente erotico. Aveva un’innocenza e una spontaneità naturale nel rapportarsi con gli altri, uomini soprattutto, che, associata al suo modo di vestire, al suo fisico e al suo modo di fare, provocava un’istantanea attrazione sessuale. Insomma, per quanto lei fosse simpatica, intelligente e assolutamente interessante anche nelle argomentazioni, non si poteva fare a meno di pensare di volersela scopare seduta stante in tutte le posizioni possibili; di questo ebbi più volte conferma dagli sguardi e anche dai discorsi di molti altri uomini che intercettai negli anni. Ancora oggi, a distanza di anni, mentre penso a lei, non posso negare di avere delle subitanee erezioni.
    
    Vabbè, digressioni a parte, una mattina, finalmente, prese posto accanto a me in aula, e attaccai discorso…Lascio perdere tutte le fasi, ma nel giro di un paio di mesi, con l’arrivo dell’inverno e con un po’ di fortuna ci eravamo messi insieme. Finalmente il nostro “eroe” ha potuto soddisfare le sue voglie morbose, potrebbe pensare un lettore ottimista. E invece…e invece la fanciulla, al di là di tutte le apparenze e le storie che mi ero pazientemente costruito, fatte di accoppiamenti selvaggi in cui dominavano l’anal e il doggy style, e tutte le categorie del porno, era una integralista cattolica, figlia di “neo- catecumenali” o qualcosa del genere, con una convinzione inossidabile: è un ...
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