La prima volta - Racconti Erotici

La prima volta

Da quando avevo cambiato residenza mi sentito proprio bene. Avevo fatto conoscenza con tutti i ragazzi del quartiere, trascorrevo tutti i pomeriggi a giocare a calcio nel campetto adiacente la mia abitazione. Avevo riacquistato quella tranquillità che mi mancava da diverso tempo.

Tra i tanti avevo conosciuto Tonino, ragazzo più grande di due anni. Certo la sua storia era diversa dalla mia perché lui aveva fatto la scelta di abbandonare la scuola dopo aver conseguito l’esame di terza media per dedicarsi all’attività dei genitori. Suo padre faceva il fornaio e quindi tutte le sere alle ventuno usciva per andare al forno a cuocere il pane. Rimanendo sola la madre non perdeva occasioni per ricevere in casa uomini e farsi pagare per prestazioni sessuali. Di tutto questo Tonino oltre ad esserne a conoscenza ci lucrava alimentando quell’attività.

Quindi era un ragazzo molto sveglio ma soprattutto sempre in tiro. Dal canto mio che venivo da un’educazione molto rigida, i miei genitori mai per una volta aveva parlato di sesso in nostra presenza, ero molto timido e mi bloccavo alla presenza di ragazze al punto da non riuscire ad aprire bocca.

Nonostante ciò mi piaceva molto la compagnia di Tonino, lo ascoltavo nelle sue storie che mi procuravano tanta eccitazione.

Un giorno come tanti che io e Terry, mia sorella, stavano andando a scuola lo incrociammo lungo la strada. Con suo modo giocherellone ci chiamo per salutarci e non perse occasione per fare apprezzamenti su mia ...

... sorella. La cosa mi infastidì molto e lo lasciai in malo modo.

Come al solito ci incontrammo la sera e lui continuando a parlare di Terry mi chiese se mi dispiaceva che ci provasse. La cosa mi diede molto fastidio e gli chiesi di lasciar perdere perché Terry non aveva mai avuto nessuna storia con ragazzi ed aveva pure problemi psicologici. Tonino incalzò chiedendomi come facessi sapere quelle cose ed io per convincerlo gli dovetti raccontare che sapevo tutto di Terry perché avevo scoperto il suo diario e lo leggevo quotidianamente.

Quando Tonino mi chiese spiegazioni gli raccontati che Terry si sentiva fisicamente brutta e che nessun ragazzo l’aveva mai avvicinata.

La realtà però era tutta un’altra cosa perché anche se era in carne aveva un viso tondo e ben fatto, era bella.

Nei giorni che seguirono Tonino ripeteva sempre la stessa cosa, anzi mi disse che era l’occasione anche per me di sbloccarmi ed incominciare a fare esperienze.

La cosa mi lascio molto dubbioso e per tutta la notte pensai a quelle parole.

La mattina successiva quando mi svegliai Terry era ancora a letto che dormiva e come un raptus mi avvicinai e con dolcezza le accarezzai le gambe da sopra le coperto.

Subito mi accorsi che Terry aveva aperto gli occhi ma non si era mossa e quindi continuai con più insistenza fino a mettere le mani sotto coperte ed accarezzare le gambe che erano infuocate. Passarono diversi minuti ed io salivo sempre più su ma arrivato a toccargli gli slip mi scalciò e si ...