1. Pizza, film e...Foot Fetish!


    Data: 07/10/2019, Categorie: Feticismo Autore: Istanbul, Fonte: EroticiRacconti

    ... stivali uno ad uno. Sfilò i calzini e per la seconda volta, in quella serata, si trovò di fronte quei magnifici piedi curati e smaltati di nero, colore che lei adorava.
    
    Senza preamboli, affondò la lingua sulle celestiali piante di Federica, che mostrò pieno gradimento. La giovane collega, si rivelò molto più sensibile di Chiara. Fu sufficiente passarle la lingua sotto i piedi per provocarle delle timide risate.
    
    Avvolta in una spirale di emozioni fortissime, Anna si godette il gusto dei piedi di Federica ad ogni singola leccata, sniffata o poppata. Lei era ben più disinvolta. Gemeva e rideva senza sosta, dandosi comunque da fare con le proprie parti intime, armeggiando all’interno delle sue mutandine e stimolandosi i capezzoli. Goduria e solletico, si mescolarono tra loro, dando vita ad una sensazione per lei tutta nuova ed incredibile. Anna era nel pieno di un pompino allo splendido alluce affusolato dell’amica, quando percepì un lieve tocco inaspettato: una mano che la carezzava all’altezza della vagina. Strabuzzò gli occhi e, istintivamente, tentò di fermare la mano di Chiara, che a sua volta bloccò dolcemente la sua:
    
    “Lasciati andare, Anna…ti ...
    ... meriti di liberare delle emozioni arretrate, non credi?” le disse, sussurrandole in modo alquanto stuzzicante.
    
    Si sedette dietro di lei, facendola poggiare sul suo petto, affinché potesse stare più comoda possibile.
    
    Le piazzò le gambe davanti, incrociandole, andando a formare una specie di cintura, ed iniziò a masturbarla con due dita.
    
    Anna si sentì in paradiso. Per anni aveva solamente sognato di vivere un’esperienza simile. Anzi, dovette constatare che stava andando pure meglio. Nelle sue fantasie, non era previsto che qualcuno le frizionasse il clitoride, tantomeno in modo così sublime. Ma Chiara sapeva il fatto suo, riuscendo a vincere poco a poco la resistenza dell’amica, che espose di gioia in meno di 5 minuti. Un urlo disumano uscì dalla sua bocca, tanto intenso, forte e incessante, quanto interminabile fu l’attesa per quell’orgasmo, che da troppo tempo chiedeva di uscire allo scoperto. Anna si abbandonò sul corpo dell’amica. Si sentiva leggera, svuotata. Quella tensione accumulata per anni, tutti i timori, i dilemmi, non c’erano più. Un leggero sorriso, si dipinse sul suo volto soave, un attimo prima di sprofondare tra le braccia di Morfeo. 
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