1. La voglia...


    Data: 24/09/2017, Categorie: Etero Autore: SingoloMi68, Fonte: Annunci69

    ... fanno altro che aumentare la mia erezione. Con le dita accarezza il gonfiore dei jeans e ne saggia la consistenza, poi passa ai bottoni, uno ad uno, fino a quando la patta è completamente aperta.
    
    Infila le dita sotto l'elastico dei boxer, e con un tocco gentile, quasi distratto accarezza il mio cazzo duro che freme. I suoi occhi sono sempre fissi sui miei.
    
    Mi abbassa i jeans fino alle ginocchia e poi passa ai boxer, abbassando anche loro.
    
    Si ferma qualche secondo, per farmi desiderare ancora di più le sue attenzioni e poi con la mano afferra la base dell'asta, ed inizia a baciarla e leccarla, dalla punta fino alla base.
    
    Con l'altra mano inzia ad accarezzare le palle, dolcemente, mentre le sue labbra si schiudono per accogliere la mia cappella dentro di se.
    
    Inizia cosi uno dei suoi favolosi pompini, fatti con passione e desiderio, che trasmette ad ogni tocco, ad ogni colpo di lingua, ad ogni bacio.
    
    Prosegue con la danza delle sue labbra sul mio cazzo, facendomi impazzire di piacere tanto da non riuscire a trattenere gemiti di piacere.
    
    Continua cosi fino a quando lo sente duro e voglioso ed è a quel punto che si alza e, salendomi a cavalcioni, scosta le mutandine per farmi entrare dentro di se.
    
    E' bagnatissima e non fa fatica a scivolare dentro il suo corpo caldo regalandomi un nuovo brivido.
    
    Si muove lenta e sinuosa su di me, fino ad averlo tutto dentro, decide il ritmo, la profondità, tutto è in mano ...
    ... sua.
    
    Le mie mani le accarezzano il seno, stuzzicano i capezzoli turgidi, si perdono tra i suo capelli e sulle sue labbra.
    
    Sento il suo respiro aumentare, gli occhi chiusi, a godere al massimo di quel piacere che si sta prendendo, senza badare a ciò che le sta intorno.
    
    Viene, gemendo e ansimando, e continua a muoversi fino a quando il calore che sente dentro di se la invade, dal ventre fino alla testa, sentendosi quasi ubriaca.
    
    Riapre gli occhi e, sorridendo, mi dice "ora tocca a te... voglio berti". Ed io la bacio dolcemente.
    
    Si solleva e torna tra le mie ginocchia, riprendendo il pompino che aveva interrotto. Sente il suo sapore michiato al mio, so che le piace.
    
    Non serve molto a farmi raggiungere l'orgasmo. Lo sento salire lento ed impetuoso, non voglio trattenermi e voglio godere al massimo di quel piacere.
    
    Il getto caldo del mio sperma le riempe la bocca, come piace a lei, ne sente il calore, il sapore e la densità. Lo fa scivolare in gola piano piano, per assaporarne ogni goccia.
    
    Continua a leccare e baciare dolcemente la cappella fino a quando sente che il turgore che le ha regalato tanto piacere lascia il mio corpo.
    
    Solo allora si distacca, appoggiando la testa sulla mia pancia e baciando la cappella ancora una volta.
    
    Rimane cosi qualche secondo, poi si alza e baciandomi mi dice "Ora rivestiti che anche oggi abbiamo fatto tardi..."
    
    La saluto, strappandole la promessa di rivederci presto.. 
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