1. Un' amicizia saffica


    Data: 02/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    Durante il tragitto in tram per per andare al lavoro, Roberta aveva stretto amicizia con diverse signore residenti in vari quartieri, ma tutte sullo stesso mezzo, alla stessa ora per raggiungere ognuna la propria destinazione per lavoro o per di porto. Ne aveva conosciute svariate ma solo con poche si era aperta instaurando una vera e propria amicizia. Tra queste una tra tutte l’aveva colpita ; una reciproca simpatia aveva accomunato le due femmine che col passare del tempo si era sempre più consolidata sfociando immancabilmente in un formale invito a cena. La signora di nome Antonella era separata da anni quindi si presentò da sola. Appena la vidi, ne rimasi da subito affascinato; vestita elegantemente un tailleur fumo di londra, una camicetta biaca, calza di seta e un paio di scarpine affusolate. La sua candida camicia lasciava intravedere dal suo decolletè un seno ben proporzionato e sodo. Dopo i doverosi complimenti ci mettemmo a tavola e concludemmo il resto della searta fraternizzando amichevolmente. Avevamo passato una bella serata in allegria e spensieratezza, senza fare e eccessivamente tardi. Roberta radiosa di avermela presentata, mi confidò la sua attrazione verso la donna. Era più forte di lei Antonella la intrigava, provocandole nuove sensazioni mai provate prima; insomma le sarebbe piaciuito allacciare una relazione sentimentale con lei.Vi era un problema: il sentimento era corrisposto? La donna, avrebbe visto di buon occhio una relazione saffica o si sarebbe ...
    ... dileguata inorridendo? Unico modo per saperlo era tastare il terreno senza forzare la mano. Con il passare dei giorni la vedevo sempre più ansiosa e nervosa. Sotto mio consiglio decise di andare con lei a fare compere in qualche negozio del centro .In questo modo avrebbe accorciato i tempi constatando le reazioni della femmina nel vederla discinta in un salottino prova,mentre si misuravano i vari indumenti a stretto giro di gomito.
    
    Roberta con astuzia prevedendo l’accaduto, si era premunita , non indossando il reggiseno per mostrare le sue grazie all’amica. Durante la prova dei vari indumenti, Antonella sorpresa dalla disinvoltura dell’amica nel mostrarsi senza pudore, si era abbandonata a commenti sagaci sulle sue fattezze: era rimasta colpita dalle sue belle e prosperose tette e dal suo bel capezzolo irto come la punta di un lapis. Probabilmente non era la prima volta che si trovava in una simile circostanza , infatti in una manifestazione di gioia,senza esitare abbracciò l’amica baciandola teneramente sulla bocca. Un bacio casto che però riempì di voluttà la mia consorte, facendole bagnare le mutandine. Tornata a casa, con la fica in fiamme, dopo aver spento l’incendio con un bel bidet mi raccontò l’accaduto, ribadendo con decisione la sua crescente voglia di farci l’amore. Il mio consiglio fu uno solo, parlarci e vedere se la cosa potesse essere possibile senza incrinare la solida amicizia. Annuendo Roberta iniziò a spogliarsi, invitandomi inconsciamente a riempirla di ...
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