1. EPISTOLARIA: CHAT CON DOPPIO INGANNO


    Data: 02/10/2019, Categorie: Anale Voyeur Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    Un avventura erotica nell’ inferno di Facebook, il mondo virtuale dei gruppi porno, segreti e blindati, con tanto di doppio inganno.
    
    Angelo:
    
    <i>Ciao tesoro ... buongiorno principessa ... la tua foto con i capezzoli duri è da brividi ... decisamente!
    
    Stamattina mi sono alzato con un’erezione fottutamente potente.
    
    E’ così grosso, duro e pulsante, che ti farei fare un’abbondante colazione ...
    
    Ho le palle piene di crema calda ... le vorrei svuotare sopra il tuo delizioso corpo vibrante.
    
    Così, giusto per farti sentire intimamente troia!</i>
    
    Decido di rispondere:
    
    Mariella:
    
    <i>Mamma mia, che sporcaccione ...
    
    Eppure, chissà, forse dal vivo non saprei dirti di no.</i>
    
    Aggiungo un “ah, ah” per stemperare l’aggressivo tentativo di Angelo: di iniziare una conversazione … capisco che ha giocato il tutto per tutto.
    
    Sono settimane che mi vede aggiungere foto, molto esplicite, sul sito porno che mi indicò Carla, una mia collega amica e molto complice.
    
    No, non è che sono impazzita a quarant’anni … è solo che ci sono arrivata troppo in fretta, il tempo è passato in un vortice.
    
    Sposata da dodici anni, due figlie stupende; a loro e alla famiglia, ho dedicato l’impegno, la fatica, la tenacia … dimenticandomi, forse troppo, di me stessa, la mia femminilità, il mio naturale esibizionismo di donna.
    
    Correre, sempre, ogni giorno … intanto i glutei perdono tono e i seni, grossi per natura, vengono massacrati dal tempo, in una parola: mi accorgo, ...
    ... all’improvviso, che sto invecchiando!
    
    Da due o tre anni, per gioco e per fissare la mia bellezza prima che sfiorisca … “Tutto quel ben diddio”, come dice mio marito, mi sono lasciata convincere a fare delle foto … sempre più intriganti, sempre più sexy.
    
    Lui manifesta il suo desiderio, la sua passione per il mio lungo corpo e per i miei spazi più intimi, indicandomi le pose più intriganti e ... oscene.
    
    Valorizza il mio fisico, riprendendolo dalle angolazioni più idonee a trasmettere sensualità e armonia, ma anche eccitazione e ludibrio.
    
    Quest’abitudine mi è piaciuta da subito … mi stimolava a mantenermi in forma, a evitare di lasciarmi andare e, anche, a concludere le “sedute di posa” con delle solenni scopate, che, in una coppia ventennale, sono sempre le benvenute se spezzano la routine del solito letto a due piazze.
    
    E così, avevo scaricato su una pen drive i file, foto e brevi filmati, e avevo trovato il coraggio per caricarle su internet.
    
    Controllavo accuratamente che non si vedesse il mio viso, anche se mi piaceva indossare un particolare (chessò, un anello, un bracciale o un top) che potesse permettere a chi mi conosceva bene, di sospettare … di intuire: tanto, quella persona, sarebbe rimasta per sempre nel dubbio.
    
    Ma l’idea mi eccitava … e così iniziai a postare le prime immagini, le più caste.
    
    I miei seni prosperosi e ben evidenziati ebbero subito un effetto insperato: arrivarono nuove “amicizie”, come api attratte dal miele.
    
    I complimenti si sprecavano ...
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