1. Orgia alla corte dei borgia (cronache lussuriose di una festa indimenticabile)


    Data: 02/10/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    Gli occhi faticavano ad abituarsi alla luce soffusa delle candele.
    
    Il viale sembrava un mare di erba oscura su cui si rifletteva la luna, dove mille ceri formavano un sentiero che ci guidava nella splendida villa rinascimentale.
    
    Il nostro viaggio nel tempo ci aveva proiettato in pieno rinascimento, ad un esclusiva festa dove una decina di coppie ed alcuni altri prelati si sarebbero riuniti per indugiare nei piaceri della gola e della carne.
    
    Ricevuta la notizia avevamo avuto pochi giorni per trovare gli abiti adatti.
    
    La mia compagna aveva optato per un abito lungo sui toni dell'azzurro, impreziosito da particolari in oro e perle che metteva in risalto le sue forme e ne esponevano maliziosamente il seno rigoglioso.
    
    Per me la cosa era stata meno semplice, ma ero riuscito a procurarmi in un negozio di abiti teatrali una giacca lunga damascata in oro che indossavo su pantaloni e stivali neri.
    
    Fummo accolti da un inserviente, ci fece salire una ripida scala che gradino dopo gradino ci faceva scoprire un epoca in cui eravamo alieni scesi sulla terra, spinti dalla morbosa curiosità di scoprire come si peccava in quell'epoca oscura.
    
    La stanza che ci era stata preparata era un orgia di tessuti e broccati rosso cupo su cui la luce delle candele danzava in maniera quasi inquietante.
    
    Mentre la mia compagna si riprendeva dalla fatica del viaggio abbandonata sul letto la curiositá mi spinse ad avventurarmi per le sale della villa che al momento mi sembrava ...
    ... deserta.
    
    Con mio stupore sentii delle voci provenire dalla stanza vicina, dove mi ritrovai di fronte ad una giovane coppia che era appena arrivata.
    
    L'uomo portava i lunghi capelli neri adagiati sulle spalle, ma i miei occhi erano già passati oltre, appoggiandosi al corpo acerbo ma voluttuoso della sua donna.
    
    La giovane era una combinazione di sfacciata sensualità e candida innocenza, che facevano nascere in me pensieri carichi di voluttuosa lussuria.
    
    Li salutai, restando d'accordo di rivederci per cena e salii le scale che portavano al piano superiore della magione.
    
    Barcollai, e non lo feci solo per la bellezza dei visi che mi fissavano da degli splendidi abiti indossati da quattro nobildonne, ma lo feci perché fermo sulle scale trovai la figura maestosa del Santo padre che mi porgeva l'anello da baciare.
    
    I preparativi per il viaggio nel tempo erano stati frenetici e non avevo avuto il tempo di studiare bene i personaggi dell'epoca.
    
    Ignoravo di che Papa si trattasse ma l'abbigliamento ed il copricapo non lasciavano alcun dubbio.
    
    Mi affrettai a rendere omaggio presentandomi, sperando che la mia affiliazione ad un ramo minore dei Borgia non destasse troppe domande.
    
    La figura della padrona di casa trasmetteva una sensualità severa ma irresistibile, il suo sguardo era quello di una donna che sapeva di piacere e che provava piacere nel farlo.
    
    Uno sguardo che agli occhi di un osservatore attendo rivelava che in un epoca dove le donne erano succubi lei e le altre ...
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