Il matrimonio di Angelica 4 - Racconti Erotici

Il matrimonio di Angelica 4

Caroline mi porge ora , aiutandomi ad indossarlo , un miniabito bianco in tessuto elasticizzato , a maniche lunghe, senza scollure .

Mi calza come un guanto; dal collo sino all'altezza del seno ha un insero in tulle bianco trasparente , da sotto esso risaltano oscenamente i miei capezzoli evidenziati dal rossetto con cui erano stati trattati .

In basso mi arriva a mezza coscia , con un generoso spacco dietro . La sua attilatezza esalta oscenamente le forme del mio sedere , di cui, peraltro ,lo spacco permette ,al minimo movimento , di vederne la curva inferiore. L'attaccatura delle calze è nettamente delineata .

Insomma una mise che dice chiaramente : " scopami subito"; mise completata da un paio di decoltee tacco dodici , rigorosamente bianche . Faccio fatica a camminare , ma devo ammettere che mi esaltano le gambe e buttano in fuori il mio culetto in modo divino !

Caroline mi applica anche dei vistosi orecchini con dei pendenti e , da ultimo , mi istalla una parrucca di media lunghezza , ondulata di colore castano chiaro , con riflessi ramati . Poi mi fa alzare e mi gira attorno più volte , esaminandomi accuratamente e scattando diverse foto . A giudicare dalla evidente protuberanza che deforma anteriormente il suo camice , deve esere soddisfatta della sua opera .Prende allora un telefonino e la sento dire : " Linda , mon cherie, la tua troietta è pronta , se di lì e tutto ...

... pronto...Ok cinque minuti ".

Poi rivolta a me :" Bien, sono soddisfatta del mio lavoro, tanto che ti scoperei subito , peccato dover aspettare ancora , guarda l'effetto che mi fai , bella puttanella !" Così dicendo si libera del camice , mostrando una poderosa erezione di almeno un 20cm .

"Beh - prosegue - non possiamo scopare, ma almeno un bacino di ringraziamento me lo merito , non credi?"

"Certo , ti sono grata per come mi hai fatto diventare" rispondo avvicinando le labbra alle sue.

" Ma no qua , sciocchina , così ci roviniamo il trucco" dice lei , spingendo la mia testa verso il basso.

Comprendo e mi abbasso fino al suo pulsante stelo di carne, su cui poso dapprima un tenero bacio , avvolgendone, poi nelle labbra il bocciolo e lambendolo circolarmente con la lingua . Subito vengo peò allontanata "ulallà sembri portata a questo gioco, ma dobbiamo risparmiarci, per ora, Senti, ? dobbiamo andare" Effettivamente nell'aria si sentono le prime note della marcia nuziale e Caroline , rientrata nel suo abito in un baleno , mi porge un piccolo bouchet di orchidee rosa scuro ,annodate con un nastro del medesimo colore, "Ricordano delle fighe aperte , non trovi?"- mi dice ammiccando -e mi prende sottobraccio facendomi uscire dalla stanza .

Percorso un breve corridoio entriamo in un ampio salone, da dove proviene la musica ed un brusio di gente , che cessa al nostro apparire ..