1. L'amore vero, per il cazzo


    Data: 01/10/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Xandraxx91, Fonte: EroticiRacconti

    ... sue risposte mi fecero andare fuori...
    
    I giorni passarono e tutti e tre eravamo caldi, ci sentivamo, ci scambiavamo idee, immaginavamo, ci eccitavamo, ci mandavamo foto; le nostre menti erano molto affini e così optammo per bere un caffé a casa di Simone.
    
    Ecco che siamo in macchina, ho una gonna ad alta vita nera aderente corta, una camicetta corta trasparente, stivali mezza coscia, tacco 15 a spillo... il viaggio mi sembra infinito, Michael mi accarezza le gambe, é tutto gonfio, eccitato; mi tranquillizza e mi parla di quel cazzo che potrò prendere se lo vorrò; io non parlo, sorrido, la mia mente sta viaggiando veloce, voglio quel cazzo, ma cominciano i se, la mia mente si riempie di se...
    
    Simone:La troietta è bella calda mike?
    
    Mike:Calda ma agitata
    
    Simone:La faremo sentire a suo agio, senza sforzi... Stasera saremo i tuoi maschi
    
    Mike:Assolutamente
    
    Simone:Non scrive nemmeno più... Non ti agitare golosona
    
    Simone:Ma siete già per strada?
    
    Ale: Ci sono! Un po' agitatella ma eccitata. Comunque si, stiamo arrivando!
    
    la macchina si ferma davanti casa di Simone. Scendo, le gambe sono rigide, faccio quasi fatica a stare sui tacchi, le mani sono congelate ma il mio corpo é bollente... ci siamo,penso! Siamo in ascensore, spero solo di non bloccarmi completamente... Simone ci aspetta davanti alla porta, ed é completamente diverso dalle foto, non riesco a staccargli gli occhi di dosso, ha gli occhi chiari, fisichino magro, non troppo alto, le mani spesse.... ...
    ... ci fa accomodare in cucina, io cerco di tranquillizzarmi, ma sento un groppone in gola, beviamo il caffé e loro cominciano a parlare di qualcosa che io non ascolto, o poco; sono rigida come non mai, ho il cuore che batte all' impazzata e penso solo a quel palo, continuo a fissare Simone ed i nostri sguardi si incrociano, ogni tanto distolgo lo sguardo per guardare michael; ma poi torno subito su Simone... sono ammaliata,...fumiamo, il mio pacchetto di sigarette si svuota in poco tempo ma non aiuta a tranquillizzarmi, penso tra me e me che non riuscirò a fare nulla da quanto sono bloccata, però Simone e Michael riescono a mettermi a mio agio e piano piano non sento pressioni; vado in bagno, mi tranquillizzo un po', l'eccitazione si fa spazio, la musica rilassa un po' il mio corpo e andiamo verso la camera, Michael si allontana e va in bagno, lasciando me e Simone in camera soli, uno di fronte all altro, i suoi occhi sono così vicini ai miei, le sue labbra sono sempre più vicine alle mie, sento il suo respiro, il suo profumo... le sue mani prendono i miei fianchi, i nostri corpi si avvicinano, le labbra si sfiorano, si sentono, si conoscono, le lingue timide si accarezzano e si cercano, si rilassano e si avvinghiano, i respiri si fanno più pesanti e le sue mani premono con più forza sui miei fianchi...le sue labbra sono morbide, il suo sapore é buono, non riesco a staccarmici, il mio corpo si scioglie, la mia mente si abbandona; la musica mi invade, le sue mani che si spostano ...