1. Mani in pasta


    Data: 01/10/2019, Categorie: Lesbo Autore: BlackInk, Fonte: RaccontiMilu

    ... afferrò la mia mano e la spostò verso il suo sesso. Il suo pelo, riccio, folto e ribelle, era già umido. Accarezzarla fu un’esperienza unica. Ricercavo in lei quello che sapevo dare piacere a me. Trovai la sua carne morbida e calda, il suo umido piacere mi colava sulle dita. Ci baciavamo e ci masturbavamo. Respiravamo i nostri stessi fiati e godevamo delle nostre mani.
    
    Poi Elsa si sollevò e si sedette sul mio viso. Mi trovai la sua grossa figa pelosa a pochi millimetri dalla bocca. Non ebbe bisogno di dirmi nulla. Affondai con tutta me stessa dentro a quella calda caverna dei desideri. Elsa si muoveva avanti e indietro, assecondando il mio ritmo e accarezzandosi con le dita.
    
    ‘Brava la mia maialina” diceva intanto che si sgrillettava su di me. ‘Continua così” non c’era certo bisogno di dirmelo ma sentirsi spronati fa sempre piacere.
    
    Detti tutta me stessa in quel mio primo cunnilingus e penso che superai l’esame a pieni voti perché Elsa liberò il suo orgasmo inondandomi il viso.
    
    Tornammo ad abbracciarci e a baciarci. ‘Dall’istante in cui t’ho visto ho sognato questo momento’ mi disse Elsa. ‘Tenerti abbracciata a me, amare il tuo corpo e il tuo cuore. Scoprire insieme il nostro piacere.’
    
    ‘Non avrei mai pensato di andare con un’altra donna.’ le sussurrai, ‘Ma anche io ho capito che la nostra amicizia aveva una marcia di più.’
    
    Il bacio che iniziò casto avvampò in breve in una passione sfrenata con le lingue che danzavano eccitate.
    
    ‘Ho un regalo per te.’ Si ...
    ... allungò sul letto, aprì un cassetto e ne estrasse uno strap-on. Era grosso e rosa, con la cinta di pelle nera. Lo guardai preoccupata.
    
    ‘Ehm’ ehm” balbettai, ‘Veramente sono ancora vergine” dissi arrossendo vivamente.
    
    Elsa mi guardò stupita e scoppiò a ridere. Mi sentii in imbarazzo ma la sua risata era contagiosa e non aveva nulla di offensivo.
    
    ‘E meno male che dicono che i giovani d’oggi sono precoci. Alla tua età io…’ lasciò in sospeso e tornò a baciarmi. Il groppo che avevo in gola si allentò nelle sue labbra.
    
    ‘Se vuoi ti conservo integra per il matrimonio.’ disse, ‘Basta usare il secondo canale.’ si tuffò di nuovo nel cassetto ed estrasse un dildo più sottile. ‘Possiamo cominciare con questo.’
    
    Lo portò alle mie labbra e lo baciammo contemporaneamente, leccando anche le nostre lingue.
    
    Montò il dildo sottile sulla cintura e, con me a quattro zampe, iniziò a lubrificarmi il buchetto. Avevo paura ma ero anche eccitata per quella novità. Venivo sverginata prima nel culo che nella figa. M’immaginai come la prima al mondo, apripista di una nuova generazione.
    
    Sentii la sua lingua leccarmi e insalivarmi. Le sue mani sulle chiappe e sulla farfallina. Il calore mi avvolgeva completamente. Un gel freddo mi fece rabbrividire. ‘Questo aiuterà molto.’ disse Elsa e introdusse un dito. La prima sensazione fu di rigetto. Qualcosa stava violando il mio intimo, poi però una nuova sensazione scacciò la prima. Era un misto di piacere e fastidio, un’intrusione proibita che ...