1. La sorpresa che mi fece il mio padrone


    Data: 01/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Trans Autore: Aralsea, Fonte: xHamster

    ... autoreggenti e reggicalze. Eseguii. Ogni volta che superavamo un camion lui suonava per fare in modo che mi notassero. Dopo circa una mezz'ora di strada o forse qualcosina in più arrivammo a marina di vecchiano. Ero un po' più tranquillo perché faceva buio. Si fermò in un posteggio e mi disse di scendere. Appena sceso mi fece levare la maglietta ed indossare un baby doll rosso e dei sandali col tacco. Facevo fatica a mantenere l'equilibrio a causa dei tacchi e del plug, così mi prese per mano e ci dirigemmo su un sentiero che porta alla spiaggia. Appena coperti dalla vista del parcheggio, ci fermammo e mi fece appoggiare il bacino ad una staccionata, costringendomi a piegarmi in avanti. Mi legò mani e caviglie a questi pali di legno e mi resi conto di avere sia la mia micetta, sia la bocca senza alcuna difesa, alla mercé di chiunque fosse passato di lì. Si mise davanti al mio viso, si sbottonò i pantaloni e mi puntò il suo cazzo, non eccessivamente grosso sulle labbra. In quella posizione non tentai nemmeno un minimo di resistenza e lo inghiottii dentro la mia bocca. Iniziai a sentire il fuoco dentro, un'eccitazione sovrumana e il suo cazzo lentamente diventare sempre più grande e duro. Nel frattempo iniziarono ad arrivare altre persone ma io non riuscivo nemmeno a vedere quante fossero, perché verso il sentiero c'era la mia fichetta anale. Sentii qualcosa accarezzarmi il sederino una mano che tirò fuori il plug sostituendolo con delle dita. Mammamia, la troia dentro di me si ...
    ... stava risvegliando e per quanto limitato nei movimenti cercai di spingere ritmicamente il mio culo verso le dita. Sentii il rumore dell'apertura di un preservativo, e in meno di un secondo le dita vennero sostituite da un vigoroso cazzo. I miei movimenti di culo aumentarono sempre di più cercando di agevolare la scopata e nel frattempo il mio cazzetto colava di liquido. Il cazzo del mio temporaneo padrone era sempre più bagnato e mi resi conto che stava per esplodere quando con le mani mi schiacciò la testa contro il suo bacino fino a quando con un grugnito a****lesco mi schizzò sul palato ed in gola. Fu una bevuta coi fiocchi. Si staccò, si ricompose e si spostò dietro di me, allargandomi le chiappe con le mani per agevolare la scopata. Era divino sentirmi violata e sentire i coglioni dello sconosciuto sbattere contro le mie chiappe ad ogni colpo. I colpi divennero sempre più veloci fino a quando gridando, lo stallone riempì il preservativo. A quel punto, il vecchietto mi chiese "ne hai abbastanza o vuoi continuare? tieni conto che se continui dovrai ubbidire ad ogni mio ordinerà che il più umiliante". Ero troppo eccitata anche solo per pensare di dire no e dissi immediatamente "sì accetto tutto". Non riuscii a finire la frase che il preservativo mi venne svuotato sulla testa e mi venne proibito di pulirmi. Sentivo la sbarra colare sulla mia faccia e sul mio collo con quell'odore inconfondibile. Mi liberò mani e caviglie e prendendomi per mano mi riportò verso il parcheggio ...