1. Una vita incominciata a quarant’anni


    Data: 30/09/2019, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: oldconsumer, Fonte: RaccontiMilu

    ... a prendermi, poi mi portava direttamente in campagna ,dove mi toccava da per tutto per poi farsi segare o, negli ultimi tempi, a mettermelo in bocca.
    
    Saranno passati un paio di mesi dalla prima volta, quando, un sera, mentre eravamo sul sedile posteriore ,mi disse di mettremi in ginocchio e ,da dietro, incominciò ad armeggiare fino a quando sentii che stava indirizzando il cazzo contro la mia figa.
    
    Gli dissi, angosciata, che ero vergine e lui mi disse “ meglio “.ed incominciò a chiavarmi con mio grande dolore.
    
    Con il passare del tempo incominciai godere anch’io, per cui la nostra relazione si dilungò nel tempo. Non ero la sua donna, ma una giovane ragazza che, quando lui ne aveva voglia, veniva a scoparsela e la cosa durò sino a quando rimasi in cinta.
    
    Lui non era sposato, ma aveva una relazione con una donna
    
    Non credo avesse intenzione di sposarmi, almeno sino a quando non fù affrontato da un compaesano, amico di famiglia, che gli fece chiaramente capire che i calabresi avevano un concetto, un senso dell’onore, diverso da quelli del nord e che,qualche volta, era capitato, a chi non rispetava l’onore di una donna, di incappare in qualche brutto incidente.
    
    Tanto bastò perchè , prima che nascesse il nostro bambino, fossimo uniti in matrimonio con rito religioso, come si conveniva ad una coppia regolare. Io avevo 22 anni lui 45.
    
    Non fù un matrimonio d’amore, né di interesse, ma un matrimonio di riparazione che, almeno all’inizio, era vissuto da lui come una ...
    ... sciagura che alimentava, ogni giorno di più ,il suo rancore nei miei confronti.
    
    Con il tempo le cose miglioraro un po’, nel senso che al rancore subentrò l’indifferenza,
    
    Scendemmo ad un compromesso, nel senso che ognuno faceva la sua vita, rimanendo assieme per il bene del bambino che intanto cresceva.
    
    Ne risentirono, naturalmente, anche i nostri rapporti sessuali che, dopo un po’, cessarono completamene, privandomi dell’unico momento di piacere presente nella mia vita e che, da donna del sud, non mi passò neanche per la mente di sostituirli con qualche relazione extraconiugale
    
    Comunque io avevo il mio lavoro che mi teneva occupata ed un figlio su cui riversare tutto il mio amore.
    
    Le cose precipitarono una decina di anni fa, quando, a seguito dell’inizio della crisi, persi il lavoro, ed anche mio marito, che, essendo pagato a provvigione, vide drasticamente contrarsi i suoi guadagni.
    
    Non era facile, per me, trovare un altra occupazione e non la trovai , fino a quando, scoraggiata, smisi di cercarla.
    
    Fù il momento più difficile della mia vita, perchè avevo perso quel senso di sicurezza e di indipendenza che il lavoro mi dava.
    
    Sono caduta in una specie di depressione, per cui non mi importava più niente di nulla, nè di me stessa.
    
    Per lungo tempo mi sono chiusa in casa, e lasciata andare.
    
    Per tanto tempo non sono più uscita da casa, se non per andare a fare la spesa
    
    Per le difficoltà economiche in cui versavamo non mi sono più comperata un abito ...
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