1. La sua prima volta con altro cazzo


    Data: 30/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: dmleilui, Fonte: Annunci69

    “vuoi vedermi mentre lo prendo in mano?” mi disse, guardandomi dritto negli occhi con uno sguardo convinto e malizioso.
    
    “voglio che faccia quello che hai davvero voglia di fare”, le risposi ricambiando lo sguardo, deciso ed eccitato.
    
    Eravamo in una stanza buia, c’era una musica fortissima che improvvisamente, solo per noi, smise di suonare. Noi sentivamo le nostri voci sussurrate all’orecchio, i nostri cuori battere l’uno contro l’altro, le nostre emozioni sbattere contro le nostre fantasie.
    
    Fu l’eccitazione a portarci in quella stanza. L’eccitazione di un gioco iniziato per caso.
    
    Mi assicurai di aver chiuso la porta, iniziai a baciarla sulle labbra, sul collo, dappertutto mentre le mie mani e le sue sfilavano i vestiti, i miei e i suoi, come fosse una danza erotica.
    
    Dalla parete di legno alla mie spalle si aprì uno sportellino. Qualcuno aveva aperto una di quelle cinque fessure poste sulla parete e cercava di guardare dentro la nostra alcova, spiando la nostra intimità. Ce ne accorgiamo. Lei mi guarda, ma non commenta. Io la guardo, ma non commento. La spingo sul letto, non resisto. Entro dentro di lei. Inizio a scoparla con foga.
    
    Ci baciamo. Ci scopiamo. Sentiamo aprire un’altra fessura, posta direttamente sul letto. Da quella fessura, alla sinistra di lei, compare un cazzo. È abbastanza grande. È eccitato, ma non ancora eretto. Ci guardiamo, lo guardiamo. Decidiamo di iniziare questo gioco. Ci avviciniamo. Io dentro di lei. Lei allunga la mano sinistra, ...
    ... lo tocca. Lo afferra. Mi guarda. È imbarazzata, ma decide di lasciarsi andare. La mia eccitazione sale a livelli mai toccati prima. Lei inizia a gemere in maniera diversa dal solito. Era per il mio cazzo dentro di lei, era per un cazzo sconosciuto stretto in mano. Esco da lei, mi sposto alla sua destra. Era un’immagine incredibile: lei, bellissima, un cazzo sconosciuto, eccitato, che pulsava nella sua mano sinistra, io accanto a lei, in ginocchio, il mio cazzo nella sua mano destra mentre lo porta tra le sue labbra.
    
    L’eccitazione è troppa, ogni fantasia dalla testa sento scenderla e mischiarsi con il mio piacere. Non resisto, rientro dentro di lei e ricomincio a scoparla con forza. Mi guarda negli occhi, si gira, guarda quel cazzo che stringe in mano. I suoi occhi non lo abbandonano e la sua mano va sempre più forte sù e giù. Ho capito, lei, la mia donna, vuole vedere quel cazzo sborrare. Vuole farsi vedere da me, mentre porta al piacere un altro cazzo. Va sempre più veloce, mi guarda, quasi mi sfida. Non resisto, vengo dentro di lei. Geme più forte, anche l’uomo al di là della parete sente i suoi gemiti di piacere. Resto dentro di lei, piena di me, e continuo a muovermi lentamente. Lei, invece, fa andare ancora più veloce la sua mano. È pronto, quel cazzo sconosciuto sta per godere. Eccolo, il seme di un altro maschio schizzare sulla mano della mia donna. Lo tiene ancora in mano, aspettando fino all’ultima goccia di piacere, guardandolo. Lentamente si spegne quel piacere ...
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