1. Slave Jane


    Data: 27/09/2019, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Slavewife, Fonte: RaccontiMilu

    ... apertissima.
    
    Si ritrasse come da un guanto vellutato poi si diresse verso il comodino, apri’ un cassetto e tra i vari oggetti scelse un dilatatore gonfiabile.
    
    Si trattava di un grosso fallo nero morbido munito di pompetta e interruttore, quest’ ultimo atto ad azionare il vibratore situato all’ interno.
    
    Lo affondò nella vagina di Jane e diede alcune pompate, quindi sprofondò la propria sbarra nello sfintere della donna, quando le fu dentro per intero, con la mano destra
    
    Manovrò la pompetta fino a quando cominciò a sentire una leggera pressione, ma non si fermò, continuò a pompare fin quando il proprio fallo rimase imprigionato tra le chiappe di Jane, poi azionò il vibratore e la montò furiosamente.
    
    Jane urlò e lo fece per tutto il tempo che Pierre impiegò per esploderle dentro.
    
    D’ improvviso sgonfiò il fallo artificiale,senti’ la circolazione sanguigna irrorare nuovamente l’ asta costretta e contemporaneamente l’ ano di Jane aprirsi come un pozzo, un fiotto abbondante irrorò l’ intestino seguito da molti altri, mentre un urlo disumano liberava la mente e il corpo di Pierre.
    
    Si ...
    ... trovò sdraiato ansimante sulla schiena di Jane, col fallo annegato in quel mare di piacere, accarezzò la donna e la baciò sul collo, mentre il vibratore ancora acceso regalava ad entrambi qualche stilla di piacere.
    
    Stettero abbracciati sdraiati sul letto , finchè il respiro di Jane si fece più pesante.
    
    Pierre la prese per le mani , aiutandola ad alzarsi e l’ accompagnò in bagno dove aveva preparato per lei un bagno caldo con i Sali.
    
    Ela si rilassò, nonostante le frustate ricevute con l’ acqua avessero ripreso a bruciare, poi Pierre le porse l’ accappatoio e insieme tornarono in camera da letto.
    
    Jane si sdraiò tra i cuscini e lui le fece un massaggio rilassante avendo cura di non esercitare troppa pressione sulla pelle segnata dalla frusta, anche se l’ impresa non fu facile, dato che quasi ovunque portava i segni, infine ella si addormentò.
    
    Pierre si eccitò nuovamente nel contemplare i solchi della frusta,ma non la svegliò,si sdraiò accanto a lei e la osservò a lungo, ripensando alla sessione che presenziò ,intanto fantasticava sul successivo uso che avrebbe fatto del corpo di Jane. 
«12...16171819»