1. Opzione lampo (versione completa)


    Data: 26/09/2019, Categorie: Etero Autore: Suve, Fonte: EroticiRacconti

    Mi scuso con tutti, quando ho inserito il testo devo aver fatto un errore. Ecco il racconto completo:
    
    Attualmente sono single, ma non voglio parlarvi della mia situazione sentimentale, che varia dal deprimente al tragico, ma di un episodio, una sorpresa, accaduto qualche tempo fa.
    
    Il giovedì esco abitualmente con due miei vecchi amici o meglio lei, Maurizia, è mia amica da una vita mentre il suo compagno, Mario, lo è diventato quando si è messo insieme a lei. Andiamo più che d’accordo tanto che posso considerare Mario come uno dei miei migliori amici, con uscite “men only” che…. Ma è un’altra storia.
    
    Grazie a Maurizia ho conosciuto diverse altre persone che talvolta escono insieme a noi, è capitato anche di ritrovarci in 10-15 amici ambosessi. non più di primo pelo ma nemmeno decrepiti, desiderosi solo di ritrovarsi e svagarsi per qualche ora, ma solitamente siamo noi tre. Il Giovedì è l’unico giorno in cui ci possiamo frequentare, avendo Maurizia un’attività commerciale chiusa quel giorno. Sono uscite all’unico scopo di divertirsi e trovarsi insieme, a prescindere da quanti e chi siamo, senza secondi fini sentimentali, ognuno ha altri suoi propri giri, con copione classico di aperitivo al bar di Jacopo, nostro amico, spostamento al bar di Alessia, altra nostra amica, per un secondo aperitivo e decidere dove andare a cena, indi cena da qualche parte e ultimo spostamento nel locale di Angelo, nella piazza principale, dove concludere la serata ascoltando musica, ...
    ... chiacchierando e…… bevendo. Sono serate ad alto tasso alcolico.
    
    Quel giovedì a noi si era unita Marzia, compagna di tante altre uscite collettive. Una moretta ricciolina dal carattere pacato, aperto, molto disponibile e allegra. Non una bellezza canonica ma un viso che, almeno a me, piaceva molto. Il corpo si intuiva sotto gli abiti e non doveva essere male, tonificato dai balli latino-americani di cui era appassionata.
    
    La serata procedeva normalmente, inframmezzata da risate, chiacchiere con amici che si incontravano, Cuba Libre, sigarette. Le patenti erano già a rischio se non per il fatto che eravamo tutti a piedi abitando vicino. A un certo punto, eravamo sotto il loggiato della piazza a uno di quei tavoli alti e circolari utili per appoggiare i bicchieri, ebbi il normale impulso fisiologico di avvalermi della toilette. Lasciai gli amici incontrati lì con cui stavo parlando e entrai nel locale, scendendo le poche scale che portavano a altri locali con tavoli e ai servizi igienici.
    
    Il più vicino era occupato così mi recai a quello più lontano, più nascosto e meno frequentato, trovandolo chiuso, bloccato da qualcuno all’interno per la cronica assenza di chiavi. Pazientemente attesi che si liberasse e sospirai sentendo il rumore dello sciacquone, ero quasi ai limiti. La porta si aprì e apparve Marzia, nemmeno avevo notato la sua assenza. Con voce arrochita dalle sigarette e languida dal rum mi fece la sua solita battuta ridendo:
    
    - Al cuore e a altre parti del corpo non ...
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