1. Trattative


    Data: 26/09/2019, Categorie: Etero Autore: SenzaVergogna, Fonte: RaccontiMilu

    ... una posizione oscena, il prof seduto dietro di lei nella sua sedia, incastra le ginocchia tra le sue e le blocca i movimenti.
    
    Il professore con la mano sinistra tiene una piccola telecamera che inquadra il sedere della ragazza ancora coperta dalle scure calze e la mano destra del professore intento a toccarla con insistenza al di sopra delle calze.
    
    Sta ben attento a non inquadrare il viso o altre parti riconoscibili di entrambi, ma non perde un attimo del forte e continuo movimento della sua mano, che sta avendo chiari effetti su Alessia.
    
    Alessia:” la prego prof … veramente …”
    
    Prof. Arletti:” dai tuoi movimenti direi che inizia a piacerti …”
    
    Alessia:” no, prof, io …”
    
    Prof. Arletti:” vedi che quando scosto la mano la vai a cercare, devo confessarlo anche a te stessa … ti piace, e pure molto … sento che ti stai bagnando un sacco, sento l’umido del tuo piacere attraverso le mutandine e le calze”
    
    Alessia:” noooo, prof … no, la prego, no …”
    
    ormai i movimenti della mano del professore si sono fatti insistenti, forti, profondi. Alessia stava palesemente godendo di quella forzata masturbazione, e anche la piccola telecamera registrava questo piacere.
    
    Finchè il professore non leva la mano di colpo.
    
    Il corpo di Alessia, cerca quella mano, la fica di Alessia la vuole.
    
    Prof. Arletti:”ok, allora smetto”
    
    Alessia:” nooooooo … prof … non ….”
    
    Prof. Arletti:” hai cambiato idea? chiedimelo perfavore!”
    
    Alessia:” la prego prof, non mi lasci così, per ...
    ... favore …. ora ho bisogno … “
    
    Prof. Arletti:” brava la mia puttanella, vedo che abbiamo gli stessi gusti”
    
    il professore continua a toccarla ma con maggiore forza e con un ritmo più lento, cercando di spingere le dita più a fondo, sebbene trattenute dalla barriera di calze e mutandine. Alessia inizia a perdere il controllo, l’orgasmo è vicino.
    
    Alessia:” ahhh prof …. più forte!”
    
    Prof. Arletti:” tiriamo giù le calze?”
    
    Alessia:” aaahhh prof … si, si”
    
    mentre Alessia si cala le calze e le mutandine fino al ginocchio, il prof libera il suo cazzo dai pantaloni e cambia l’inquadratura della telecamera che ora riprende la fica bagnata di Alessia e la mano destra del prof che si fa una lenta e profonda sega guardando quel culo davanti ai suoi occhi.
    
    Prof. Arletti:” toccati da sola, ora”
    
    Alessia passa la mano sotto la pancia e con le dita inizia a toccarsi con voracità, ha voglia di godere e non fa niente per nasconderlo
    
    Prof. Arletti:” senti come sei bagnata? … hai una gran bella fica, sai?”
    
    Alessia:” mmmhh, prof … io … io … “
    
    Prof. Arletti:” si, godi tesoro, non trattenerti … godi per me!”
    
    Alessia:” aaahhhhhh …… mmmmmhhh”
    
    l’orgasmo coglie Alessia impreparata per la sua intensità, non immaginava di poter godere tanto in una situazione così, non riesce a controllare gli spasmi del suo corpo e le ha paura che le ginocchia le cedano.
    
    Prof. Arletti:” odio, tesoro … quanto ti bagni … ma che bello!!”
    
    Alessia:” prof …. mmmhh”
    
    il professore finisce di ...
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