1. Con mio zio


    Data: 25/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: prp1, Fonte: EroticiRacconti

    i miei genitori erano partiti in vacanza. sarei rimasto a casa da solo ma loro non volevano che la notte dormissi a casa da solo. ho degli zii che vivono nella mia stessa città, roma. mio zio è un notaio mentre mia zia è una consulente aziendale perciò le capita spesso di andare fuori per qualche giorno per lavoro. visto che anche mio zio sarebbe rimasto a casa da solo per qualche giorno, l’avevo chiamato per chiedergli se potessi stare da lui a dormire. rispose di sì senza fare alcun tipo di problema. durante il pomeriggio sarei stato a casa mentre all’ora di cena sarei andato da lui per poi dormire li. non ho mai avuto un rapporto molto confidenziale con mio zio ma devo dire che mi stava particolarmente simpatico. mi sentivo molto imbarazzato visto che non ci vedevamo da un po’ di tempo, forse un paio di anni. non sapevo di cosa poter parlare, come comportarmi e via dicendo. ricordavo solo che era molto simpatico, nulla di più. considerando il lavoro che fa, rimane comunque un uomo molto composto, sempre educato e gentile e queste sue caratteristiche non facevano altro che farmi sentire in imbarazzo. era venerdì sera, il giorno dopo non avrei avuto lezione all’università ma non volevo uscire con i miei amici per rispetto della sua gentilezza, almeno la prima sera sarei rimasto a casa. fatto sta che aveva cucinato qualcosa di veloce e aveva deciso di aprire una bottiglia di vino rosso. tra un bicchiere e l’altro l’atmosfera era diventata molto più leggera. nessuno dei due ...
    ... era ubriaco, ma sicuramente eravamo molto più spigliati e l’imbarazzo iniziale si era trasformato in confidenza. avevo notato che anche lui era a disagio quando ero arrivato e quasi non sapeva come approcciarsi a me, invece ora era come se ci fossimo sempre frequentati. ad un certo punto mi chiede se mi va di vedere un film sul divano e rispondo di sì. andiamo in sala e mettiamo un film a caso trovato in tv. dopo aver visto un po’ di scene mi guarda e mi dice “era da un po’ di tempo che non ci vedevamo e devo dirti che ti sei fatto proprio bello, immagino quante ragazze avrai ai tuoi piedi”. sorrisi imbarazzato e risposi dicendo che forse avevo i ragazzi ai miei piedi. a questa affermazione sembrò pietrificasti e mi guardò con uno sguardo che mi fece sentire molto a disagio. dopo di questo il silenzio. ero lì seduto al divano a pensare “perché ho dovuto dirglielo, magari può avergli dato fastidio oppure ha pensato che potessi alludere a lui”. questi pensieri continuavano a correre nella mia testa. non riuscendo più a sopportare quell’imbarazzo gli dissi che sarei andato a dormire. probabilmente notò che la situazione era molto tesa, ma mi disse semplicemente “buonanotte, ci vediamo domani”. entrai in camera e mente ero nel letto con il telefono lui bussò chiedendomi di entrare e se poteva sedersi sul letto. risposi di sì. mi guardò negli occhi e mi chiese scusa per la reazione che aveva avuto un quel momento chiarendo immediatamente che non aveva avuto nulla a che fare con il ...
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