1. La puttana del re


    Data: 24/09/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Uno sguardo rapido all’orologio e i gesti di Fabiana si fecero più forsennati e in aggiunta a ciò frenetici. Le sue mani nervose si muovevano sul suo corpo cercando di sistemare al meglio i numerosi ganci d’una gu’pi&egravere che quella sera aveva deciso d’indossare, visto che s’accorse in verità che le rimaneva ancora poco tempo per prepararsi, perché a minuti sarebbe arrivato Marco e lei ancora una volta sarebbe stata in ritardo. Non voleva anche questa volta andare fuori tempo massimo, per il fatto che non voleva dimenticare neanche il più piccolo dettaglio per quella serata che già aveva cominciato a prender corpo radicalmente nella sua fantasia. Nel momento in cui avvolgeva le lunghe gambe con quelle velatissime calze di tulle nero, non poteva non pensare alle mani di Marco che avrebbero goduto al loro tatto, in quanto mentre le agganciava al reggicalze, non riusciva a non pensare e a immaginare lo sguardo di Marco straripante di piacere nel guardarle.
    
    Lei amava perdersi in questi pensieri che l’accompagnavano in ogni piccolo gesto della sua vestizione come in un rituale inviolabile, quasi sacro, su ogni piccolo dettaglio del suo corpo, del suo abbigliamento, la sua mente e soprattutto la sua fantasia amavano indugiare e perdersi. Erano momenti e preziosi e rari, in tal modo lo erano ogni volta i loro incontri, dato che ne costituivano parte complementare e inscindibile. L’acuto suono del citofono le ricordò che non era ancora pronta e che doveva affrettarsi se non ...
    ... voleva che Marco aspettasse troppo. Adesso le fantasie lasciavano il posto al piacere di rivederlo e questo era senz’altro un motivo più che sufficiente per finire di prepararsi in un baleno. Era da molto tempo che non dedicavano un’intera serata a loro due, poiché negli ultimi mesi si erano visti in rare occasioni, nondimeno esclusivamente per fuggevoli coincidenze, per cibarsi velocemente o per un rapido aperitivo, dal momento che da almeno due mesi non erano riusciti a organizzare un’intera serata. Questa volta non soltanto per colpa degl’innumerevoli impegni di lavoro e degli obblighi familiari di Marco, al contrario, anche per un periodo di crisi e di squilibrio che Fabiana stava attraversando.
    
    Lei si era posta troppe domande sulla sua storia con Marco, essendo che conosceva gli impegni del suo amante, eppure si sentiva trascurata, poiché avrebbe voluto da lui maggiori attenzioni e premure, soprattutto perché i loro incontri erano troppo diluiti nel tempo e cominciava a desiderare maggiori spazi per loro due. L’alleanza tra di loro era talmente forte, in quanto non poteva accontentarsi d’una storia fatta di briciole di tempo rubato a mille altre cose. Lei avrebbe voluto fare molte cose con lui: partire, dormire insieme, continuare a vivere quella partecipazione esaltante, che indubitabilmente il tempo passato insieme aiuta a coltivare favorendo in tal modo una sorta di paura, poiché aveva acciuffato il sopravvento sul piacere che il pensiero e quegl’incontri con il suo ...
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