1. Lore, dominata ed esibita 3


    Data: 22/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Prof_emily, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo qualche minuti di film, dove all’inizio c’era una scena gay con due cazzi niente male, belli grossi,
    
    A questo punto mi annoiai leggermente quindi cominciai a guardare in giro per la sala, notai che era quasi del tutto vuoto, tranne un uomo davanti a me, allo stesso momento che lo notai, vidi anche dei movimenti del suo braccio, sicuramente si stava facendo una sega, allora e’ frocio come mio marito pensai.
    
    Poi guardai Andrea, e vidi che in parte a lui si era seduto uno degli uomini che sta mi aveva visto sculettare, e la sua mano scorreva lentamente all’interno della gamba di mio marito, e sembra che gli piaccia molto, aveva il viso di chi si stava godendo il trattamento.
    
    Poi quella mano si insinuò all’inguine, gli slacciò zip dei pantaloni e tirò fuori il suo cazzo già in tiro e cominciò a segarlo lentamente.
    
    Mentre sono impegnata a osservare quella mano fare su e giù sulla verga di Andrea, un uomo si sedette alla mia destra, e sentii due uomini sedersi dietro di me, e uno di loro, si avvicinò con la testa alle mie orecchie e mi sussurrò: “A quanto pare, a tuo marito piace”
    
    “Sì, è frocio e cornuto realmente” sussurrai a mia volta alla voce.
    
    Subito dopo sentii una mano entrare nella mia canottiera ancora umida e tastarmi i seni rudelmente, strizzando brutalmente il capezzolo facendomi gemere di dolore.
    
    Il che risvegliò l’uomo in parte a me, che seguì l’esempio dell’uomo dietro di me, e mi tastò l’altro seno con egual violenza, ma non rimase ...
    ... molto su di esso poiché si spostò subito verso basso ventre e non ci mise molto per arrivare alla mia figa, allagata per il trattamento alle mie poppe.
    
    Senza fronzoli, mi trovai tre dita in figa, nonostante fossi allagata, sentii i calli strusciare sulle mie pareti vaginali, che la stava sfregando come la carta vetrata contro il legno, e mi stava piacendo parecchio.
    
    Diedi un’occhiata a mio marito, l’uomo vicino a lui gliel’aveva preso in bocca, che aveva i pantaloni calati per terra.
    
    Poi l’uomo alla mia destra mi mise in piedi sollevandomi con le sue braccia forti e possenti, poi disse: “Sei proprio una troia eh? ”
    
    “Si, mi piace, e mi piace essere dominata” dissi io allungando la mano verso il suo pacco tastandolo con forza, talmente tanto che sussultò.
    
    Me ne pentii subito poiché una mano grossa e forte mi arrivò in faccia, tirandomi una sberla che mi stordisse per almeno un paio di secondi, e non mi diede il tempo di riprendermi, prese la mia canottiera, e la strappò in due parti, mostrando il mio petto nudo con i capezzoli durissimi e vogliosi di essere succhiati. Cosa che non fecero, ma l’uomo dietro me li prese tra le dita e li strizzo con tutta la forza che riusciva ad imprimere, urlai di dolore ma anche di piacere, perché io sono sadica, mi piace quando mi trattano da schiava e mi dominano come se fossi la più lurida delle vacche.
    
    Poi la stessa sorte toccò anche alla mia gonna e al perizoma che avevo, però venne strappato via sfregando sulle mie labbra ...
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