1. Festeggiare…


    Data: 22/09/2019, Categorie: Etero Autore: Amara_s_Stories, Fonte: RaccontiMilu

    ... fianco e lo accarezzi… qualcosa non ti torna… eri sicuro di aver sentito la cucitura delle mutandine prima mentre camminavamo abbracciati. Quando il tuo amico &egrave distratto a salutare qualcuno mi giro e mentre ti bacio con un po di fatica ti infilo in tasca qualcosa ‘Mi raccomando non tirarle fuori o stasera vai in bianco’ ti sussurro all’orecchio. Sgrani gli occhi… non posso averlo fatto ‘ no non posso. Quando Carlo torna da noi ti affretti a salutare… sei troppo eccitato devi scoprire quanto posso essere pazza….
    
    Usciti dal locale mi fai subito tante domande per capire ma io sono evasiva… c’&egrave solo un modo per scoprire… la macchina &egrave troppo lontana lo vuoi sapere ora… conosci la zona c’&egrave un vicolo li vicino non ci passa mai nessuno troppo stretto e troppo nascosto. Mi trascini li io non so la destinazione quando siamo li mi sbatti al muro e mi baci con forza mentre la tua mano raggiunge la mia gonna e si insinua sotto… arrivi alla mia figa ‘ e la trovi nuda… calda e bagnata. Smetti di baciarmi e mi guardi ‘ Troia!’ ti guardo con sfida ‘ Si sono la tua troia…’ ‘Ah si…allora giochiamo!’ torni a baciarmi e con la mano mi scivoli dentro… e inizi a masturbarmi. L’orgasmo mi raggiunge in breve ‘ la situazione e la tua foga sono stati un accelerante… per non far sentire i miei gemiti di piacere non stacchi mai la tua bocca dalla mia ti pulisci la mano leccandola e sentendo il mio sapore. Quando mi sono leggermente ripresa torniamo verso la macchina…ora ho ...
    ... davvero bisogno di sostegno e tu me lo dai. Mi guardi soddisfatto e io guardo ti altrettanto soddisfatta… la tua erezione &egrave più che visibile …e io non vedo l’ora di farla mia.
    
    Arrivati alla macchina ti dico di aver prenotato in quel ristorantino in riva al mare, in quella insenatura isolato un po da tutto… abbiamo una mezz’ora di macchina. Appena fuori città la mia mano raggiunge il tuo cazzo ‘ lo accarezzo e ti apro i jeans… ti muovi in modo da far si che lo possa tirar fuori dai boxer e prenderlo in mano. Inizio a segarti su e giù ‘ piano un lento massaggio… i bracciali suonano tra loro il ritmo della mia mano… ‘Ti sei divertito prima vero… a farmi venire come una troia appoggiata al muro..’ fatichi a respirare hai il fiato corto ‘ Ti sei divertito a masturbarmi con foga quasi con violenza… e soffocare il mio orgasmo nel tuo bacio’ stai godendo della situazione… il cazzo &egrave durissimo senti i brividi che ti percorrono il corpo… fermi la macchina sul bordo della strada, la strada la conosci &egrave poco frequentata di giorno figuriamoci la sera. Le prime gocce di sperma escono e mi sporcano la mano… la tua testa all’indietro pronto a godere… non posso rischiare di sporcare la macchina e cosi un attimo prima che la tua sborra densa e calda esca te lo prendo in bocca e bevo il tuo frutto. Ti ricomponi e ripartiamo… torniamo a parlare come se nulla fosse. Arriviamo al ristorante non c’&egrave molta gente… un paio di tavoli tre al massimo… il cameriere ci dice che ...