1. Storia di monica e laura (l'innamoramento)


    Data: 18/09/2019, Categorie: Lesbo Autore: Candido1967, Fonte: Annunci69

    Abitava in un palazzo del centro storico non lontano da Piazza Ferrari e dalla Domus del Chirurgo. Non era un appartamento grande ma la prima impressione che ne ritrassi fu di ordine e buon gusto nella scelta dei pochi pezzi di arredamento che componevano la zona del soggiorno; rispecchiava molto Laura e la sua eleganza. In particolare fui colpita dalla libreria che prendeva un’intera parte ed era piena di libri, riviste e qualche sopramobile. Su uno scaffale attirò subito la mia attenzione la fotografia di una donna più o meno della mia età. Laura mi ricevette con grande gioia per avermi a casa sua. “Ti preparò un caffè Monica, va bene? Accomodati pure” disse poco dopo avermi fatto entrare ed avermi salutato. Mi sedetti sul divano e continuai ad osservare. Alle pareti alcune fotografie artistiche e due stampe riproducesti quadri astratti di cui non riuscivo a riconoscere l’autore. Quando Laura tornò mi mostrò con orgoglio la sua libreria e scelse alcuni volumi con sicurezza. “Ecco questi sono i libri che ho scelto e che mi sento di consigliarti per iniziare a conoscere meglio Pasolini”. Era di fronte a me con indosso una maglietta ed una gonna corta e quasi mi dovetti trattenere per non stringermela forte al mio corpo. Le chiesi “è tua madre la donna ritratta in quella fotografia?”.
    
    Esitò un attimo poi mi rispose “No, è stata la mia professoressa di letteratura italiana al liceo classico. E’ lei che mi ha trasmesso questo amore per la lettura ed i libri. Sono stata ...
    ... molto legata a lei”. Finii con un ultima sorsata il caffè dalla mia tazzina. Laura mi guardò come chi vuole dire ancora qualcosa ma non ha il coraggio di farlo. Ma presto continuò “E’ stata la mia amante. Da poco dopo la maturità fino ad un paio di anni fa quando, purtroppo, è morta di tumore”. Vi fu un attimo di silenzio, la vidi abbassare gli occhi. “Mi spiace molto Laura. Anche mio marito è morto di tumore”. Alzò nuovamente lo sguardo “Mi spiace anche a me, Monica”. Quasi ingenuamente le chiesi “Quindi ami le donne, Laura?”. “Si, sono lesbica” mi rispose senza più quel senso di imbarazzo che le aveva provocato la mia prima domanda sulla donna ritratta in fotografia. Anzi a sentirmi ora in imbarazzo ero io che sviai immediatamente il discorso su di un altro argomento: “Mi piace molto la tua casa, mi piacciono i quadri che hai appeso alle pareti ed i colori che hai scelto per divano e tende ed anche questa libreria. Si vede che ami l’arte”. Laura mi guardò poi mi rispose: “Si, amo l’arte ed amo la letteratura. Amo anche le donne ed amo il mare d’inverno quando è possibile passeggiare sulla spiaggia senza incontrare nessuno. Più in generale, Monica, amo la vita. Io credo che la vita, anche se a volte dolorosa, non sia una fatica ma un’opportunità da coltivare con cura, giorno per giorno, come un piccolo fiore”. Quella risposta mi stupì e mi colpì andando a toccarmi nel profondo. Mi venne spontaneo di abbracciarla. Laura mi strinse a se e mi baciò in bocca. Senti le sue labbra ...
«1234»