Amica flavia - Racconti Erotici

Amica flavia

La BMW nera si ferma con le quattro frecce lampeggianti e una donna scende con un vestito completamente fatto di rete , di colore nero, e decisamente trasparente; Elisa la saluta “ ciao cara” e l’altra risponde “ciao angelo dal sorriso unico” e si scambiano due baci; “lei è Flavia” e Elisa mi presenta la sua amica “ e di mestiere è un artista” facendo finta che io non lo sappia nulla.

Le sorrido e le bacio la mano in un gesto di galanteria e la donna rimane sorpresa: “oddio, un vero gentleman come non se ne trovano più!” e la guardo come a ringraziarla del complimento.

Le due donne parlano e io ascolto in silenzio per non disturbare ne far sentire la mia presenza in quel momento di scambio tra di loro e Flavia, voltandosi , esclama: “pure educato, non ci ha mai interrotto”.

Salutiamo la donna che sale in auto e Elisa e io andiamo a prendere un caffè al bar li accanto.

“Cosa ne pensi” mi chiede e io :” decisamente affascinante e anche enigmatica mi sembra”; “decisamente” risponde Elisa.

Indubbiamente l’impressione che mi ha lasciato è molto positiva non solo per l’avvenenza ma anche perché subito denota un carattere abituato a comandare con modi dolci e affabili.

Capita nei giorni e nelle settimane seguenti di incontrare qualche altra volta la donna e quasi sempre sono con Elisa ma non faccio progressi; c’è cordialità e rispetto da parte sua ma nessun interesse mi sembra e inizio a considerare il fatto che oltre non si andrà.

Ancora una volta mi ...

... sorprende; ci incontriamo in un negozio di abbigliamento e intimo e stavolta è lei a riconoscermi e ad avvicinarsi: “buongiorno oggi siamo soli” esclama e le sorrido e dico: “è la prima volta”; parliamo un poco al centro del negozio e Flavia si scusa un attimo e mi chiede se mi va di attenderla: “certo” rispondo.

Usciamo, lei con la busta della spesa e io no ma avrò tempo per i miei acquisti e ci sediamo ai tavoli al centro della galleria del centro commerciale dove è situato il negozio da cui siamo appena usciti e ordiniamo da bere; la cameriera che ci serve è molto carina e Flavia non si lascia sfuggire l’occasione: “se vuoi vorrei invitarti nel mio studio, sono una pittrice e farti un ritratto” le dice e le lascia il suo biglietto da visita.

Sorrido e mi chiede perché; “ hai un modo di fare decisamente diretto, mi piace” le dico e lei , a sua volta: “ se qualcosa mi attrae cerco di averla per poi sfogarmi sulla tela” ma so che non è solo questo; prova piacere a guardare gli altri negli amplessi sessuali mentre dipinge.

Ci lasciamo con un bacio sulle guance e una stretta di mano e salgo in auto quando squilla il mio telefono: “scusa ma dimenticavo di dirti una cosa” , è la voce di Flavia “ stasera potresti venire nel mio studio, da solo”?

“Ma come sai il mio numero” chiedo e lei : “ amicizie in comune”; hai capito Elisa e non mi ha neanche avvisato.

“Vieni vestito con un completo scuro se ce l’hai altrimenti lo trovo io” e le dico che ne ho proprio uno che mi calza a ...