Follia - Racconti Erotici

Follia

Questo e’ dedicato proprio a te….

Come ti succede spesso sei qui, nella tua stanza, di sera tardi a giocare in internet….

Passi da una chat ai racconti di Milu..ed il tempo ti sembra volare….

Sei li alla scrivania, sei assorta, quasi rapita da uno dei racconti..e non ti accorgi, non ti accorgi di niente, del tempo che passa, di quello che ti circonda, dei rumori che dovresti sentire intorno a te….

Di colpo il buio! Due mani davanti i tuoi occhi…fai uno scatto sei spaventata a morte…stai per urlare quando una mano si mette davanti la tua bocca e l’altra rimane sui tuoi occhi…..

‘mmmmmmmmm’ cerchi di gridare con tutta la mano sulla bocca..ma non ci riesci….

Senti un respiro vicino il tuo orecchio….’sccc…. buona Daria…’ una voce ti chiama per nome..

Sei sempre piu’ agitata..questo intruso ti conosce.

Con le tue mani cerchi di toglierti la mano davanti la bocca, ma proprio non riesci…la presa e’ ben stretta.. di nuovo la voce ‘sccc, buona sono io….’ a queste parole inspiegabilmente smetti di agitarti…

Si toglie la mano dai tuoi occhi..ti giri con lo sguardo e mi vedi….i tuoi occhi hanno uno scatto..

Mi hai riconosciuto..mugoli qualcosa da sotto la mano….a questo punto ti libero la bocca…

‘Luca! Come cazzo mi hai trovata?’ ed io ‘sccc, non ci sono i tuoi genitori in casa?’

Ti giri di scatto verso la sveglia sulla scrivania…sono le 02.19..avevi completamente perso la condizione del tempo….’A quest’ora dormono per fortuna…di tutti e due!’ Ti ...

... alzi di scatto,

‘cosa cavolo ti e’ saltato in testa? Piombarmi in casa cosi’! E come cazzo mi hai trovata e come diavolo sei entrato?’ Mi dai un pugno sul petto mentre finisci la frase…per fortuna il tono della tua voce e’ adeguato alla notte..eviti di strillare per svegliare i tuoi..ma sei comunque molto convincente ed incazzata! Faccio un passo indietro e mi siedo sul bordo del tuo letto….

‘Beh se lasci la finestra aperta in questo modo….e poi nelle chat mi avevi quasi descritto questa casa..e a quest’ora in effetti sono poche le finestre accese.’ Guardi alle mie spalle, alla finestra che ha tutta l’anta aperta..e non semplicemente accostata come l’avevi lasciata tu….poi il giardino e’ al buio su questo lato..ed e’ veramenet facile saltar dentro.. ‘Vattene!’ e’ tutto quello che riesci a dire….

Ma io mi alzo e mi metto davanti a te…..mi avvicino e ti metto un braccio intorno alla vita ‘tutta qui la tua accoglienza?’ Fai per liberarti da me..ma io ti tengo, e adesso ti stringo a me…sono piu’ alto di te..e poi tu indossi delle ciabattine basse…la tua testa mi si appoggia quasi al petto….metto anche l’altro braccio dietro la tua schiena…e sei stretta a me..Ti sento tremare….’Lo so cosa stai pensando, cosa stai desiderando….’ Questa volta non cerchi di liberarti e allora la mia presa un po si allenta, ma ti tengo comunque stretta su di me….le parole lasciano il campo ai semplici gesti….la mia mano percorre la tua schiena e accarezza la nuca..e si infila tra i tuoi ...