1. Monica


    Data: 13/09/2019, Categorie: Etero Autore: xtrans, Fonte: Annunci69

    ... con Laura e poi per le 23.00 già a dormire. Normalmente quando sono in trasferta la sera cerco sempre di visitare il posto in cui sono, ma lì attorno c’è poco da fare o da vedere, per lo meno la notte. Così l’unico momento di svago resta la breve compagnia di Laura mentre mi serve un distillato fatto in casa.
    
    Si son fatte le 22.30, tempo di risalire, ma prima decido di prendere una boccata d’aria fresca fuori dalla porta d’ingresso della hall. Respiro a fondo e mi godo il silenzio. In quel momento mi inondano di luce i fanali di una macchina che parcheggia lì accanto. Ne scende una donna, sulla quarantina, alta, bionda, molto elegante. È avvolta in un lungo cappotto Burberry che lascia scoperti solo gli stivali, probabilmente Gucci, borsa nera con il tipico intreccio di Bottega Veneta, trolley YSL e laptop. Non sono il solo in trasferta di lavoro e potrebbe anche fare il mio stesso mestiere o simili.
    
    Sembra stanca, ma con passo deciso viene verso l’ingresso, così le apro la porta. Passando mi ringrazia con un secco “Danke schön!” senza degnarmi di uno sguardo. Accompagno il suo passaggio con un cenno del capo e un “Bitte shön”, una delle poche parole che conosco in tedesco. “È una bella donna” penso “ma proprio crucca!” e filo su per le scale verso la camera mentre Laura si occupa della nuova ospite.
    
    Mercoledì
    
    Sono al giro di boa. Scendo a fare colazione all’orario di apertura della sala come fatto il giorno prima. Anche questa volta ci sono solo io e, dopo ...
    ... essere passato al buffet e chiesto a Laura un espresso, prendo posto in uno dei due tavoli apparecchiati con un solo coperto. Mangio al volo e aspetto il caffè guardando fuori il cielo che si fa rosa sopra le montagne. In quel momento scende in sala la bionda arrivata la sera prima. Seguo facendo i fatti miei in attesa del caffè, vista la freddezza della sera prima rimango in silenzio e sulle mie, poi, dato che non può fare altro che sedersi al tavolo a fianco del mio, replico il cenno di saluto col capo della sera prima a cui lei risponde con un “Guten morgen”, sempre secco. Chissà se ha capito che non sono tedesco.
    
    È proprio una bella donna, elegante, slanciata, occhi azzurri, naso afflato, labbra sottili, lunghi capelli biondi e lisci che le scendono fino a metà schiena. Il collo è sottile, il seno pieno, vita stretta e lunghe gambe. Al primo impatto però è tanto bella quanto fredda e distaccata.
    
    Intanto Laura ha portato il caffè, lo bevo e abbandono la sala per risalire in camera ed avviarmi al lavoro. Alzandomi, dato che nella sala c’è ancora anche Laura, saluto entrambe con un “‭Auf Wiedersehen” con una pronuncia discutibile e tale da stappare un sorriso a Laura e uno sguardo perplesso alla bionda.
    
    La giornata al lavoro è intensa e la sera rientro proprio stanco e appena in tempo per la cena. Così lascio al volo cappotto, giacca e laptop in camera e scendo di corsa al ristorante. Non impiego molto a cenare e prima di risalire in camera faccio tappa al bar per quel ...
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