1. Mamma unico amore


    Data: 09/09/2019, Categorie: Incesti Autore: stea1972, Fonte: EroticiRacconti

    Mi chiamo Stefano. I fatti che voglio raccontare risalgono a 20 anni fa… avevo 27 anni e avevo avuto non poche esperienze con ragazze. Il sesso però era un’ossessione...del resto 27 anni.... e la fantasia era sempre protagonista quando la mia imbranataggine o poca iniziativa, di rado, mi impedivano un approccio reale.
    
    In seguito ad incidente in auto abbastanza grave ma senza conseguenze mortali mi viene ritirata la patente e per un pò, circa 2 mesi, dovetti stare a casa . Non sto a raccontare le varie trafile legali e processuali. Di fatto mi trovo in casa, disperato e depresso,solo, senza poter vedere nessuno, con un senso di colpa infinito e fu in quelle circostahze che mi misi a pensare all’amore di mia madre, alle sue continue coccole, a cosa avrei mai fatto se non ci fosse stata lei. In quei mesi, stando solo senza opportunità femminili, anche il suo corpo mi dava una potente energia e speranza. Una trasgressione che stranamente mi dava forza e poi lei c’era davvero… non era una fantasia. Era tra l’altro avvilita e preoccupatissima del mio trovarmi sempre in casa. Era sempre dolce e mi trattava con immenso amore. Io non le avevo detto ancora niente delle mie fantasie, ma un giorno, finalmente , in una coccola presi coraggio e le chiesi di sbottonarsi la camicetta con la scusa che avevo bisogno di guardare delle fattezze femminili dopo tanto tempo. Lei dopo un primo sguardo incredulo capisce e dolcemente con un sorriso si sbottona due bottoni in più che lasciano ...
    ... intravvedere parte del seno coperto con il reggiseno. Le confessai che spesso la sognavo in modo non consono, lei disse che era la mia solitudine a causarmi queste turbe. Mamma era una donna separata da non molto, non sapevo se avesse qualcuno, io non chiedevo neanche, lei non diceva niente.
    
    Mamma era una bella donna di 43 anni mora, non alta, fianchi più larghi della vita, nettamente mediterranea, seno terza e pelle morbida. Avevo iniziato a guardarla e pensarla sessualmente, la sognavo spesso immaginandola nuda a fare l’amore con me e con altri uomini. Non dava mai l’apparenza di essere sconvolta o turbata ma aveva sempre un approccio dolce, comprensivo, sminuendo di essere mia mamma. Un giorno, approfittando di un attimo in cui non poteva essere vista dalla donna delle pulizie si tirò su la gonna quasi fino alle mutandine, sorridendo disse “Regalino!!!”. Mi sembrò di impazzire d’amore… l’amore immenso verso mia mamma era anche accompagnato da un desiderio fortissimo… che gambe… grosse in alto… caviglia stretta… che bella che era. Le dissi subito dopo essersi ricomposta che era stupenda, che la desideravo. Sembrava felice delle mie parole, anzi, raggiante.
    
    Il giorno in cui il ferito grave finalmnte si riprese , grazie a Dio, andai a firmare in caserma e finalmente ero libero da tutti i pensieri, mi accompagnò naturalmente mia mamma pronta a riportarmi via, era venuta con un tailleur aderente sul sedere, scollatura sul seno e truccata, tacchi… Mi accorgevo che la guardavano ...
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