1. Una calda nottata


    Data: 07/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: svuotocazzi, Fonte: Annunci69

    Ho appena salutato un paio di amici e mi sto avviando a prendere l'autobus per rientrare a casa. È passata da un po' mezzanotte e tira un venticello fresco che dà un po' fastidio.
    
    Aspetto il bus per un po', ma non passa: mi sa che ho perso l'ultima corsa e devo attendere il notturno. Mentre sono seduto alla fermata, mi viene in mente che lì vicino c'è una sauna aperta tutta la notte.
    
    Non è tardi, qui fuori inizio a sentire freddo e un paio di cazzi da svuotare non mi dispiacerebbero di certo. Mi alzo in piedi e con passo veloce mi incammino verso il locale.
    
    In effetti ho fatto bene a venire: all'ingresso e nello spogliatoio si vede un discreto movimento. È vero che è la notte tra venerdì e sabato, ma in altre occasioni l'avevo trovata quasi vuota. Oggi invece mi è andata bene.
    
    Decido di prendermela con calma. Una doccia e poi via a togliermi di dosso il freddo preso all'esterno: entro nella sauna finlandese, avvolta nella penombra, e passo buoni dieci minuti seduto nel bagno turco. Mi sposto quindi nella piscina, mi slaccio l'asciugamano e mi siedo un po' in disparte, nella parte coi getti d'acqua che ti colpiscono le spalle. È un angolo più appartato, ricavato in una rientranza del muro. Resto da solo per alcuni minuti a godermi la piacevole sensazione dell'acqua calda che mi fa rilassare i muscoli del collo.
    
    Nel giro di poco tempo arriva un primo maschietto che si siede non lontano da me dandomi un paio di occhiate. Anch'io l'ho guardato e sembra un bel ...
    ... torello: moro, sguardo deciso, forse qualche chilo di troppo ma non è un problema. A lui si aggiunge un altro ragazzo che forse lo stava seguendo: passa accanto a lui e lo fissa, ma si ferma davanti a me dandomi le spalle.
    
    Ha un bel culo e una pelle liscia, ma non credo abbia capito che abbiamo gli stessi gusti. Resta lì per un po', tenta anche un paio di approcci, ma con un paio di colpetti sulla gamba gli faccio capire di non essere interessato. Non insiste ulteriormente e se ne va, non prima di aver lanciato qualche occhiata al primo maschio che continua a star seduto con gli occhi chiusi.
    
    Siamo rimasti soli, io e il torello. Mi sono riposato abbastanza e mi è salita la voglia. Allungo una mano e lui non si sposta, mi faccio più intraprendente e gli sfioro il cazzo che trovo già bello duro. Il porco è eccitato e adesso mi sta guardando. Si capisce che deve svuotarsi le palle e io, ben disposto ad aiutarlo, gli faccio cenno di spostarsi verso la paretina di fondo per restare ancora più appartati. Lui si alza in piedi e si sposta con me, mostrandomi il pisello in tiro. Subito abbasso la testa e lo ingoio, sentendolo gemere con forza. Inizio una pompa rapida e focosa: non è troppo lungo e mi entra in bocca alla perfezione. Con una mano prendo a segarmi sott'acqua, mentre con l'altra passo a strizzargli i capezzoli, trovandolo molto sensibile. Lui mi sta fissando dall'alto e sento che inizia già a gemere sommesso. Continuo a succhiare e in breve inizia a fiottarmi sborra in ...
«1234...»