1. 48 alla distruzione - divagazioni di cumcontrol - che poi non ammette copia, ne' surrogati


    Data: 06/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: CUMCONTROL, Fonte: Annunci69

    ... facessero dieta meno a base di fritti e carboidrati. Più il fegato deve lavorare, più da questo è richiesta energia, a scapito di quelle che i giovani invece adoperano per eccesso di forza anche nell'arte antica dell'accoppiamento.
    
    Ad ogni modo il vostro CUMCONTROL ha lanciato le sue gambe all'aria, lasciando che l'omaccione si affaticasse a colpi di reni. Poi stanco, il bonzo senza un pelo s'è arreso sul materasso e il vostro CUMCONTROL ha dovuto cavalcarlo. Cazzo, finalmente venuto.
    
    Oggi pomeriggio il vostro CUMCONTROL aveva un appuntamento ennesimo col bonzo. Il maschione, seh, il maschione. Dopo attento lavaggio durato pochissimi minuti per la limpidezza dell'acqua (tengo molto alla mia pulizia interiore e pratico alimentazione carica di fibre) il cretino disdice l'appuntamento. Cretino.
    
    Eddire che non ne avevo voglia.
    
    Si perchè da poco ho conosciuto un uomo. Bello, virile nelle braccia e nel torso. Ha la faccia dell'uomo cattivo ma non lo è per niente. Scopa CUMCONTROL senza l'assurdo di trasmettere per forza la sua virilità. Egli scopa il suo uomo per puro piacere di fottere.. e fors'anche di amare o d'esser amato.
    
    Ed io, dai nervi delle sue braccia, dal rigido contrarsi dei muscoli della schiena, dalle vene del collo e della fronte, non scorgo che la possenza del suo essere maschio.
    
    E finalmente provo il mio orgasmo interiore, che mi libera la mente, l'intestino ed il cuore.
    
    Ha atteso tanto lui prima della sua comunione col suo CUMCONTROL, ...
    ... rispettandone le paure e le reticenze forse fuoritempo, come le madamine d'altro secolo. Eppure è stato tenace, olimpico nell'attesa.
    
    La virilità dell'uomo non la evinci dal modo con cui ti scopa, ma dalla nobile tenacia di non rinunciare a te.
    
    Sono felice amiche mie. L'unica nota dolente, è la regola che CUMCONTROL s'è dato di distruggere questo racconto in 48 ore per non recare turbolenza al SUO GIRONE DELLA M, cronaca trascorsa di dissoluzione che intendo consegnare all'eterno a memoria futura dei miei errori e che a ancora esito a dimenticare.
    
    Mi trastullo nella visione dell'uomo che nel mio corpo trova asilo, che stanco si appisola sul mio petto sotto la mia mano dopo il lungo esercizio. Mi sublimo al moto dalle mie dita perdute nel folto dei suoi capelli benedetti. Mi sublimo nel respiro dell'uomo stanco dopo la corsa, nel riparo delle mie braccia, nel sonno di lui che spraggiunge dopo l'ultimo grosso respiro. E' l'abbandono di chi ha faticato tanto nell'attesa e nell'atto, che io tocco l'eterno.
    
    La luna dispiega la sua luce d'argento sui corpi e le lenzuola. Queste lenzuola sono le ali del mio parapendio, e ignaro dal sonno di lui io volo sui crateri della luna, con lui a me aggrappato.
    
    Di uomini degni non ne è pieno il mondo. Ma uomini degni abitano questa terra.
    
    Cercateli perchè essi hanno sete. Cercate, che duri un istante o vita intera ciò non importa.
    
    Trovatelo solo una volta sola.
    
    E vedrete dall'alto i crateri d'argento della luna.
    
    Metà dei ...