La Masseria - Racconti Erotici

La Masseria

Buonanotte ragazzi, vi scrivo questa storia accaduta circa 10 anni fa, in un caldo e afoso pomeriggio calabrese. Io sono Vincenzo, un ragazzo di 30 anni, alto, magro con gli azzurri come il mare, adoro fare lunghe passeggiate in bicicletta, ho con me tutto il necessario nello zaino a tracollo, acqua, barrette energetiche, sali minerali etc.

Dicevo, era un pomeriggio di luglio, il caldo era allucinante, anche se abituato, dovevo prendere un po d'ombra , il sole mi aveva sciolto, capelli e vestiti erano zuppi di sudore; mi fermo e vedo all'orizzonte un casolare circondato da pini Marittimi, penso che faro' li la mia sosta.

Apparentemente era disabitato, anche un po' malandato l'edificio, gli infissi seccati dai raggi solari avevano un colore incomprensibile, io lasciai tutto sotto un pino, bici compresa e mi diressi all'interno seguendo quella che pareva la porta principale. Dentro vi erano tante sedie con un tavolo al centro, ma ciò che colpi il mio occhio fu una finestra, che si affacciava ad un cortile interno...sgranai un po' gli occhi e vidi una donna di circa 40 anni seduta su una panca in pietra, era quasi assopita, assonnata, direi sazia. Mi avvicino per dare voce, in fondo non ero a casa mia, ma proprio accanto, un altra donna, questa volta più giovane e direi piacente, si muoveva in modo ritmato, cadenzato, con la mano destra si toccava sotto la gonna, gemeva e sospirava, avvolta da capelli lunghi castano scuri, era con gli occhi prima socchiusi, poi li aprì, ...

... e con un ghigno di piacere gli sbarro', gli occhi, aveva credo raggiunto il piacere. Una scena eccitante e dir poco, io avevo già tutto un marmo sotto le mutande, ma non sapevo che fare, mi accucciai sotto la finestra e guardando quelle due contadine nei loro intimi piaceri usci fuori l'uccello da sotto i pantaloncini ed iniziai il movimento oscillante con la mano. La donna più giovanile si alzo', sollevò la gonna estiva e stropicciata avvicinandosi ad una fontanina, e con una naturalezza estrema si schiacquo' la vulva strofinandola a dovere sotto il getto d'acqua corrente.

Io stavo per raggiungere l'estasi, ma qualcosa di inaspettato stava per accadere, ad un tratto mi sento prendere il braccio da dietro, una ragazza di 18 anni a malapena, mi parla ad alta voce, mi chiede chiamando in maniera incomprensibile le 2 lussuriose, cosa stessi facendo li.

Io ero senza parole, mi condussero quasi con la forza nei pressi di una scala, intimandomi di salire, e cosi feci. Li, seduto su una sedia, un signore di mezza età, una cinquantina d'anni, di carnagione scura, cosi come il volto.

Le donne chiusero la porta a chiave e si diressero verso di lui, che in un batter d'occhio si abbasso' i pantaloni facendo uscire un cazzo spaventoso, non solo nelle dimensioni, sarà stato almeno di 23, 24cm, ma anche nella forma e nelle proporzioni, due testicoli enormi, una base larga e nodosa, ed una cappella mai vista, grossa, enorme direi.

Le donne tutte e tre iniziarono in ginocchio a ...