1. Sonia oggetto


    Data: 04/09/2019, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Masturbazione Autore: MisAlys, Fonte: xHamster

    ... e lo trascinò verso il basso, facendo scorrere la catenella attraverso l’anello dietro al collare e costringendo il polso sinistro di Sonia a scorrerle più in alto lungo la schiena, fino a procurarle un dolore tanto forte alla spalla che Sonia pensò che si sarebbe rotta… ma non accadde. Per tutto il tempo, che a Sonia parve infinito, che il suo Padrone mantenne la presa, Sonia non riuscì neppure a pensare.
    
    “Col tempo questo esercizio ti risulterà sempre più facile, e potremo accorciare la catena… Con braccia così flessibili arriveremo a farti assumere posizioni così erotiche che poi scoparti ne sarà solo la naturale conseguenza”.
    
    “Adesso ti libero dal letto e te ne potrai andare in bagno nell’altra stanza a fare i tuoi bisogni, se ti va. Poi vengo io a lavarti… Non fare stupidaggini, se ti lascio andare da sola è perché ho preso tutte le precauzioni… Non puoi fare nulla che io non abbia già stabilito che tu possa fare”. Mentre parlava le lasciò andare il polso destro, che Sonia filò subito più in alto per alleviare il tormento della spalla sinistra. Poi le sganciò le caviglie dal letto e condusse i piedi di Sonia ad avvicinarsi tra loro a circa 20 cm, mentre le sue cosce erano ancora trattenute allargare dalle 2 cinghie del letto. Sonia poté notare che anche ...
    ... alle sue caviglie erano avvinghiate due cavigliere metalliche con anelli a forma di D giro giro, come quelli del collare e dei bracciali. Tra due di questi anelli, uno alla cavigliera destra ed uno alla sinistra, il Padrone agganciò un altro spezzone di 30-35 cm di catenella con altri due piccoli lucchetti lucenti e robusti che s**ttarono con sordi Click, ratificando ancor di più la totale impotenza di Sonia.
    
    Poi il Padrone armeggiò ancora alle catene dietro le spalle di Sonia: La catena che arrivava dal soffitto disegnando un’ampia ansa a mezz’aria, era solidamente collegata al collare di Sonia, ed Il Padrone infilò un moschettone ad un anello di questa catena a circa 30 cm di distanza dal collare e poi fece s**ttare lo stesso moschettone anche attorno alla catenella tra i polsi di Sonia.
    
    Adesso la catenella tra i polsi di Sonia scorreva sia attraverso l’anello dietro il suo collare, sia attraverso il moschettone.
    
    Solo a quel punto il Pazzo liberò il collare dalla fune e sganciò le fibbie delle cinghie che ancora costringevano le cosce di Sonia a stare allargate sul lettino.
    
    Sonia era … libera … di alzarsi e di lasciare il letto, ma dove poteva scappare?
    
    Lo guardò con gli occhi ancora piangenti e rossi… molto meno aggressivi di pochi minuti prima. 
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