Samanta continua 3
Data: 04/09/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Corvo_Nero, Fonte: RaccontiMilu
Samanta continua 3
β Dovremo lavorare sulla tua educazione da schiava.β
Samanta annuì con un cenno del capo.
β Come vuole lei padrone.β
β Bene, mi fa piacere che tu sia dβaccordo. Per prima cosa dobbiamo lavorare su questa posizione.β
Alberto si alzò dal divano e camminò attorno alla ragazza, osservandola pensieroso mentre lei, perplessa, lo fissava girando il capo. Infine si fermò alla sua sinistra. Le prese il mento e le girò la testa in modo che fosse dritta davanti a sé.
β Quando ti dico a cuccia tu devi guardare dritto, verso lβinfinito, in attesa dei miei ordini.β
β Sì padrone.β
β Per prima cosa la tua figa deve sempre essere a mia disposizione.β
Samanta restava ferma, nonostante la posizione non fosse proprio comoda e iniziasse a sentire le ginocchia intorpidite.
β Lo èβ, rispose Sam vergognandosi per quelle parole così dirette. Avrebbe voluto abbassare il capo, ma non se la sentiva di muoversi.
β Tu dici?β
β Certo padrone.β
A riprova del fatto Alberto cercò di posarle una mano sulla figa ma, con le gambe chiuse, Sam gli impediva di farlo.
β Dillo.β
β Cosa?β
Alberto le accarezzò il viso, Sam ebbe un attimo di paura.
β Che la tua figa è a mia disposizione.β
Ci fu un attimo di silenzio. La ragazza si sentiva in imbarazzo, si vergognava, sentì le guance avvampare.
β Padroneβ la miaβ figa è a tua disposizione.β
Alberto provò a raggiungere di nuovo la figa di Sam, ma tra le cosce chiuse e i jeans ...
... non riuscì ad andare oltre il monte di venere.
β Ti sembra che lo sia, schiava?β
Samanta abbassa lo sguardo. Possibile che questo gioco la stia eccitando? Sapere di essere libera di obbedire senza rischio di ricatti sta dando a questo rapporto una nuova dimensione. Una dimensione piùβ libera. E serena.
β Scusa padrone.β
è con un poco di fatica che allarga le cosce. Se non fosse per i jeans la sua fica sarebbe esposta., ma pare non sia sufficiente. Alberto si alza, si porta davanti a lei e le spinge un ginocchio con la punta del piede. La schiava si sente umiliata da quel gesto. Non poteva dirlo? O usare una mano? Eppureβ
β Novanta gradi. Devi tenere le gambe a novanta gradi.β
Esegue. Le natiche sui talloni e le mani sulle cosce. Non è certo una posizione comoda.
β Ecco. Devi tenerle così. Ogni volta che ti dirò a cuccia, ti inginocchi con le cosce a novanta gradi.β
β Come desidera, padrone.β
β Ora le mani. Anzi, prima petto in fuori.β
Quando Sam esegue Alberto le afferra un seno con poca grazia.
β Non devi nascondere le tue tette, devi valorizzarle. E porgermele.β
La ragazza annuisce con un cenno del capo. Lo sa che è bagnata. è eccitata. Come è possibile?
β Adesso ascoltami. Quando dico a cuccia le mani devono stare a terra, dentro le ginocchia e devo chiudere le braccia, così da stringere le tette. Prova.β
è imbarazzante. Terribilmente imbarazzante. Incredibilmente eccitante. Esegue in silenzio. ...