1. La caccia


    Data: 30/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    La caccia alla volpe era ormai un retaggio di un passato lontano,
    
    adatta a vecchi nostalgici o come nel mio caso donne desiderose di
    
    trovare una distrazione alla propria noiosa vita matrimoniale.
    
    Della volpe paradossalmente non ne era rimasta alcuna traccia,
    
    sostituita da un esperto cavaliere che sfuggiva con facilità all'
    
    inseguimento dei cani per farsi catturare quando la sceneggiatura lo
    
    avesse richiesto.
    
    Di prede invece ne avevo molte, e fu tentando di impressionare uno di
    
    loro che un grosso tronco mi fece finire con il sedere sull'erba.
    
    Ero tramortita, quando riaprii gli occhi intorno a me c'era solo il
    
    profumo della campagna e del l'imbarazzo per la rovinosa caduta.
    
    Alzai gli occhi, non ero più sola, un uomo dall'aspetto distinto, con
    
    uno sguardo severo che mi metteva soggezione, era tornato indietro per
    
    sincerarsi delle mie condizioni.
    
    "Si è fatta male?"
    
    Mi guardava dal suo stallone nero con due occhi che sembravano fatti di
    
    ghiaccio.
    
    "Solo nell'orgoglio e un po' al sedere.... Ma la gente e' piu
    
    interessata al secondo di solito"
    
    Scese da cavallo e recupero' la mia puledra che intanto stava brucando
    
    distrattamente l'erba li vicino.
    
    "La maggior parte delle persone non immagina che sia altrettanto
    
    piacevole piegare il primo quanto possedere il secondo"
    
    Quelle parole dette da uno sconosciuto mi fecero provare una sensazione
    
    stranissima.
    
    Mi aiuto' a risalire a cavallo, le sue mani sul corpo mi ...
    ... diedero un
    
    brivido che trovai estremamente piacevole.
    
    "Mi chiamo Rodrigo de Marchi,la tenuta e' di mia proprietà, la affitto
    
    a questi buffoni per pagarmi qualcuno dei miei tanti vizi, se desidera
    
    può venire da me a darsi una sistemata, non siamo lontani"
    
    Ci avviammo al trotto, lo guardavo da dietro, aveva una ventina di anni
    
    più di me, sui quarantacinque portati divinamente.
    
    Aveva davvero un bel culo e due spalle robuste, una spruzzata di
    
    argento sulle tempie lo facevano assomigliare a mio padre, il che mi
    
    vergogno a dirlo non mi dispiaceva affatto.
    
    "Ha davvero un magnifico frustino, l'impignatura d'argento e' fatta a
    
    mano?"
    
    Lo dissi distrattamente per rompere il ghiaccio
    
    "Vuole provarlo?"
    
    Feci cenno di si con la testa e mi avvicinai continuando a salire e
    
    scendere dalla sella.
    
    Una frustata rapida e crudele morse il mio culo, sentii la cavalla
    
    agitarsi sotto di me.
    
    Mi si fermò il cuore, rimasi basita in preda a una miriade di
    
    sensazioni nuove e contrastanti, non sapevo come reagente ne cosa dire.
    
    Mi alzai sospesa sulla sella.
    
    "Ancora per favore............"
    
    Misi il culo in fuori, in modo che mi potesse colpire senza fatica ed
    
    aspettai docilmente.
    
    La frustata arrivo' secca e precisa, strinsi i denti e capii che la
    
    caccia era finita, i ruoli erano stabiliti ed io ero la preda.
    
    Quando arrivammo nelle sue scuderie la prima cosa che notai oltre allo
    
    sfarzo e l'eleganza era l'estremo pulizia ed ordine con ...
«1234...»