1. Quella mattina alla studio


    Data: 30/08/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: ersera, Fonte: RaccontiMilu

    Era una mattina di settembre e come al solito Ernesta dovendo affrontare un lungo viaggio sui mezzi pubblici di Roma verso le 7,00 di mattina era già pronta per andare allo studio di commercialista dove collaborava. Il viaggio per andare al lavoro dall’altra parte della città era sempre noioso e lunghissimo, metropolitana e autobus che attraversava una periferia sconnessa e disordinata come solo la periferia di Roma è.
    
    Quella mattina stranamente appena raggiunto il binario la metropolitana arrivò e in poche minuti raggiunse il capolinea dove l’autobus l’avrebbe portata verso lo studio professionale. Anche l’autobus impiegò meno della metà del tempo previsto e Ernesta arrivò oltre mezz’ora prima sul luogo di lavoro.
    
    Lo studio era ancora deserto alle 7,45, mancava oltre mezz’ora perché iniziasse ad arrivare qualche collega o il titolare in modo da iniziare il lavoro verso le 9,00.
    
    Ernesta aveva le chiavi e inizio a sistemarsi la scrivania e accendere il computer quando inaspettatamente arrivo a studio Fulvio. Tra loro c’era stato tempo prima un rapporto molto affettuoso che però non aveva mai raggiunto approcci sessuali oltre qualche abbraccio. Quella mattina Fulvio era arrivato prima in seguito all’ennesima discussione con la moglie ed il suo morale era a pezzi. Anche Ernesta non viveva momenti sereni con il marito, da tempo erano separati in casa e solo la figlia teneva insieme un rapporto ormai finito.
    
    Un piccolo saluto li avvicino per qualche istante e da ...
    ... quegli sguardi provati emerse il desiderio di un abbraccio. Le mani tenevano uniti i due corpi e iniziarono ad esplorarsi a vicenda, quando Fulvio prendendo l’iniziativa baciò Ernesta. Il più era iniziato ed era difficile interrompersi, le mani di Fulvio accarezzarono il fondo schiena di Ernesta e si spinsero verso il basso sollevando la gonna e massaggiando le cosce. Il passo fu breve e risalendo le cosce le carezze arrivarono alle mutandine giá inumidite. Anche le mani di Ernesta si erano spinte verso il cazzo di Fulvio e ne constatarono la consistenza da sopra il tessuto cercando di muovere la cerniera dei pantaloni per aprirla. Ormai le mutandine non erano più un ostacolo, le mani accarezzavano la fica massaggiando le grandi labbra, cercando il clitoride e infilando il dito nella stessa. Anche la cerniera per Ernesta non fu un ostacolo, apertala il cazzo di Fulvio svettò fuori dalla sua punta e un altro semplice gesto di spostare i boxer lo fece mettere completamente a nudo.
    
    A quel punto Fulvio spinse la testa di Ernesta verso il basso e Lei inizio prima a leccarlo delicatamente e poi a prenderlo completamente in bocca. Nel frattempo le mutandine di Ernesta furono spinte verso il basso e poi tolte completamente mettendo a nudo il pelo ben curato della sua fica. Fulvio allargo le gambe ad Ernesta e ricambio quanto era stato fatto a Lui qualche minuto prima leccando la fica aperta e ormai esposta in tutto il suo splendore. La stimolazione del clitoride fece salire di molto ...
«123»